Napoli, effetto Qatar: i giocatori di De Laurentiis impegnati al Mondiale sono diversi. Il fattore mercato giova al Presidente.
Napoli, tutto bene. Il Mondiale procede in maniera spedita, ma la squadra di Spalletti non molla la presa: i partenopei hanno ricominciato ad allenarsi a pieno regime, faranno anche un mini-ritiro in Turchia per non perdere il ritmo partita. I partenopei sono quelli con maggiori aspettative al rientro in campo. Difendere il primato è la parola d’ordine, ma tenere il ritmo della prima parte di stagione, quando andavano a un’altra velocità, non sarà facile.
Aggrappati al talismano Kvaraskhelia non aspettano altro che ritrovare tre punti e risultati. Continuità che dovrà essere il mantra definitivo se vogliono arrivare a vincere qualcosa che ancora non si nomina, ma manca da parecchio tempo a Castel Volturno. Troppi anni vicino senza arrivare mai a toccare il sogno: quest’anno è possibile. Il cielo azzurro di Napoli risplende anche per De Laurentiis che sfrega le mani al pensiero di aver messo su una squadra competitiva quando nessuno pensava – dopo gli addii eccellenti – che fosse davvero possibile.
Napoli, effetto Qatar: sorride il mercato dei partenopei
Una ricompensa che ha il valore e la forma dei risultati, ma anche il Mondiale non è da meno: De Laurentiis con questa vetrina ha visto triplicare il valore dei propri giocatori presenti in Qatar. Bella soddisfazione, oltre che guadagno senza pari: tutta tara per ADL pronto a sentire eventuali offerte per gennaio. Non parte nessuno, ma se arriva l’offerta giusta qualcuno potrebbe salutare.
In Campania ci sono personalità come Zambo Anguissa e Kim Min Jae che rappresentano la quintessenza del cosmopolitismo. Al Mondiale stanno facendo benissimo, quanto basta per far impennare le quotazioni. Stessa cosa per Hirving Lozano, Piotr Zielinski e Mathìas Olivera. De Laurentiis ha il taccuino in mano: i conti tornano e anche gli acquisti. Questo è un grande Napoli: lo dice anche il mercato.