Juventus, che stoccata: “Operazione Ronaldo passo più lungo della gamba”. Il club bianconero sotto accusa per presunti illeciti di bilancio
La Juventus è nella tempesta. Le dimissioni in blocco del Consiglio d’Amministrazione della società bianconera, compreso il presidente Andrea Agnelli, hanno scatenato il putiferio sia all’interno che all’esterno del club piemontese. Le ipotesi di reato formulate dalla Procura di Torino rischiano di condizionare pesantemente il futuro di Bonucci e compagni. False fatturazioni e false comunicazioni al mercato sono le fattispecie di reato più gravi formulate dai magistrati torinesi.
La Juventus si trova dunque al centro di una bufera sia giudiziaria che mediatica. Intervenuto nel corso della diretta di Calciomercato.it in diretta su TvPlay, l’esperto di finanza Bettino Calcaterra ha espresso il suo parere sulla vicenda che vede coinvolti gli ormai ex dirigenti e lo stesso ex presidente Andrea Agnelli. “Sono sorpreso dalla superficialità dei dirigenti bianconeri in questa storia. Pur sapendo di poter essere intercettati ancora una volta, alla luce dei fatti di Calciopoli, sia il ds Paratici che il presidente sono stati fin troppo disinvolti“.
A fare impressione, secondo Calcaterra, è il vero e proprio tracollo sotto l’aspetto economico e finanziario a cui la Juventus è andata incontro negli ultimi quattro anni. Tutto nasce, quasi certamente, dal momento in cui Andrea Agnelli decise di puntare tutto sull’acquisto di Cristiano Ronaldo.
Juventus, Calcaterra a TvPlay: “Ronaldo? Passo più lungo della gamba”
“Il presidente Agnelli si rese conto che per competere ai massimi livelli soprattutto in campo internazionale era necessario alzare l’asticella, soprattutto sotto l’aspetto dei ricavi. Visto che lo stadio più di tanto non poteva garantire e che le entrate dei diritti televisivi in Serie A sono di gran lunga inferiori a quelle delle leghe più ricche, Premier e Liga, il presidente della Juventus puntò tutto sull’acquisto di Cristiano Ronaldo”.
Ma i risultati a quante pare sono stati di gran lunga inferiori alle aspettative: “Il problema – ha concluso Calcaterra – è che Ronaldo non ha portato i benefici in termini di crescita dei ricavi che la società si aspettava. Si può tranquillamente affermare a distanza di anni che con l’operazione CR7 la Juventus ha fatto il passo più lungo della gamba”.