Gli errori di Cristiano Ronaldo nel match contro la Corea del Sud hanno scatenato i social: in molti puntano il dito contro il portoghese.
I centravanti sono nell’occhio del ciclone. Il ruolo dell’attaccante è da sempre uno dei più delicati. Si può infatti passare velocemente dall’euforia di un gol, al totale avvilimento per un errore banale, che magari costa anche la partita o una competizione.
Dopo l’ondata di critiche che ha investito Romelu Lukaku, autore di diversi errori sottoporta nella partita contro la Croazia che è costata la qualificazione al Belgio, oggi è stato il turno di Cristiano Ronaldo.
Il campione portoghese non ha mostrato la sua solita freddezza nel match contro la Corea del Sud, sbagliando alcune occasioni piuttosto clamorose per un bomber del suo calibro, ma non solo. Un suo goffo intervento ha portato al pareggio della formazione asiatica.
Errori decisivi, Cristiano Ronaldo nel mirino
Durante l’ultima partita del Girone H tra Corea del Sud e Portogallo, CR7 è stato protagonista di diversi errori, decisamente non da lui. La nazionale portoghese, dopo essere passata in vantaggio con Horta, si è fatta rimontare dalla rete di Kim Young-Gwon. A favorire il gol del pareggio è stato l’intervento piuttosto goffo di Cristiano Ronaldo che ha praticamente ‘stoppato’ la palla di schiena per l’attaccante avversario, il quale ha poi battuto il portiere Costa.
Da lì in avanti Ronaldo e compagni hanno iniziato a riversarsi in avanti, collezionando diverse occasioni da gol, però non sfruttate. La più clamorosa è allo scadere della prima frazione che ha avuto ancora una volta come protagonista proprio CR7. Su un buon tiro di Vitinha, respinto corto dal portiere Kim Seung-Gyu, Ronaldo ha fallito l’appuntamento con il tap-in decisivo, mettendo il pallone sul fondo da due passi.
Come spesso accade in questi i casi, anche i social si sono scatenati, con diverse critiche al fuoriclasse portoghese. In molti lo accusano di essere “imbarazzante“, ormai finito e poco utile alla squadra. Ronaldo ha fin qui messo a segno un gol, un biglietto da visita non ottimale per uno che sta ancora cercando l’ultimo importante contratto europeo per tentare di rimanere ancora ad alti livelli.
