Lionel Messi ha raggiunto uno storico record ai Mondiali dopo la qualificazione dell’Argentina: cosa può vantare rispetto a Cristiano Ronaldo.
Dopo la paura iniziale, a causa della sconfitta all’esordio, l’Argentina ha reagito vincendo le successive partite e qualificandosi agli ottavi di finale dei Mondiali. Un obiettivo minimo ma non scontato per la squadra di Scaloni, sorpresa dall’Arabia Saudita per poi riprendere la rotta con Messico e Polonia con prestazioni convincenti. Si tratta del primo grande traguardo raggiunto da Lionel Messi in Qatar, dove ha conquistato uno storico record mancante a Cristiano Ronaldo.
L’eterno duello tra Messi e Cristiano Ronaldo sta vivendo l’ultimo atto ai Mondiali dopo una rivalità fatta di gol e altrettanto successi. Il sogno di milioni di tifosi di assistere a un’eventuale finale tra Argentina e Portogallo è ancora possibile perché entrambe le Nazionali hanno superato la fase a gironi.
Ora però arrivare il difficile e serviranno altre tre vittorie a testa per incrociarsi nell’ultimo atto della competizione. Il primo ostacolo per la Pulce sarà l’Australia, mentre CR7 dovrà vedersela con una tra Svizzera, Serbia e Camerun. Una sfida nella sfida anche per la classifica marcatori dove attualmente è avanti l’ex Barcellona con due reti che potevano diventare tre se non avesse sbagliato il rigore con la Polonia. E’ rimasto a quota uno invece il campione lusitano, a cui è stata assegnata e poi tolta la marcatura contro l’Uruguay per il sospetto colpo di testa sul cross di Bruno Fernandes.
Mondiali, Messi conferma il primato: la differenza con Ronaldo
Il mondo calcistico si divide in due quando si parla di chi è più forte tra Messi e Cristiano Ronaldo, i migliori campioni dell’età moderna che ancora oggi sono protagonisti di questo irrisolto confronto. A maggior ragione durante l’ultimo Mondiale della loro carriera che non hanno mai vinto e cercheranno di farlo in faccia al proprio rivale di sempre.
La partenza non è stata convincente per l’Argentina che però è riuscita comunque a evitare una clamorosa eliminazione alla fase a gironi. Grande merito della squadra ma soprattutto di Lionel Messi che, rigore sbagliato a parte, si è preso sulle spalle i suoi compagni e ancora una volta ha confermato un’invidiabile primato.
Nello specifico il fenomeno di Rosario non è mai uscito al primo turno di qualsiasi competizione giocata nella sua vita tra Barcellona, PSG e Nazionale, staccando sempre il biglietto per la fase a eliminazione diretta. Un risultato che testimonia l’importanza di avere in campo un giocatore del genere e che non può vantare il campione lusitano.
A differenza della Pulce infatti CR7, nonostante abbia vinto un numero maggiori di trofei, ha avuto alcune esperienze traumatiche diventando uno dei colpevoli di grandi fallimenti. Il primo risale alla stagione 2005-06 quando indossava la maglia del Manchester United, estromesso inaspettatamente dai gironi di Champions League. Il secondo invece è più recente e si tratta dell’eliminazione anticipata dai Mondiali 2014 in Brasile, dove il Portogallo salutò anzitempo il torneo dopo la larga sconfitta con la Germania (4-0), il pareggio con gli USA (2-2) e l’inutile vittoria col Ghana (2-1) dove segnò il primo e unico gol di quella tragica manifestazione.
