Un tornado potrebbe abbattersi sulla Juventus dopo l’apertura di un fascicolo sulla “manovra correttiva” degli stipendi: il rischio penalità è concreto
Le inaspettate dimissioni in blocco del Consiglio d’Amministrazione della Juventus e del suo (ex) Presidente Andrea Agnelli potrebbero avere serie e immediate ripercussioni sui bianconeri. Secondo quanto si legge nell’edizione de “La Gazzetta dello Sport” in edicola oggi, la giustizia sportiva può infliggere alla Juventus una penalizzazione in classifica già nel campionato in corso.
Ieri è stato aperto un nuovo fascicolo sulla ormai famigerata rimodulazione degli stipendi, emersa a margine dell’inchiesta “Prisma” sui bilanci e sulle plusvalenze del club bianconero, attuata durante il lockdown in piena pandemia di Covid.
Un accordo tra società e calciatori che, secondo i pm, descrive “falsamente” la situazione visto che non prevedeva la rinuncia alle 4 mensilità da marzo a giugno ma “ad una sola, con recupero certo e incondizionato delle altre tre” e quindi con un beneficio finanziario non di 90 milioni di euro, importo iscritto a bilancio, bensì di 22.354,647,70 euro.
Juventus, tutto ruota attorno all’art. 31 del Codice di Giustizia sportiva
Ma non è tutto. A differenza degli accordi di riduzione stipendiale del 2020 e 2021 e di quelli di “integrazione stipendiale” per le stagioni successive, le “scritture private integrative“, a garanzia del pagamento completo delle integrazioni stipendiali, non sono state depositate in Lega, quindi sono “documenti mai resi pubblici, occultati al di fuori della sede sociale e sequestrati 23 marzo 2022“.
Comunque, come anticipato nel primo paragrafo, la Procura Federale si è attivata sulla base dell’articolo 31 del Codice di giustizia sportiva il cui comma 4 prevede la “penalizzazione di uno o più punti in classifica” per la società che “mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi si avvale delle prestazioni di sportivi professionisti con cui non avrebbe potuto stipulare contratti sulla base delle disposizioni federali vigenti“.
Non solo. La penalizzazione nel campionato in corso dovrebbe essere afflittiva, cioè i bianconeri dovrebbero rinunciare a qualcosa per effetto di “uno o più punti in meno”, come, ad esempio, la qualificazione in Champions), altrimenti sarebbe rimandata alla stagione successiva. Una via di mezzo, pertanto, tra l’ammenda per irregolarità gestionali e l’artificio contabile sanzionato con la retrocessione. Non ci resta, dunque, che attendere che la giustizia sportiva faccia il suo corso.