Per la Juventus, Maehle è ancora una pista concreta. I recenti sviluppi giudiziari, però, creano incertezza e potrebbero cambiare le strategie.
La Juventus sta vivendo ore davvero concitate, dopo le dimissioni dell’intero cda, compreso Andrea Agnelli. Una vicenda che mette in attesa tutti i tifosi e crea apprensione tra i tifosi, soprattutto per quanto riguarda la decisione della Procura di Torino e quella della FIGC, che ieri ha aperto un’inchiesta sulle scritture private della dirigenza con la squadra, risalenti al 2021.
Il punto fermo della squadra, ora più che mai, sembra essere Massimiliano Allegri insieme a Federico Cherubini, con un assetto, almeno dal punto di vista sportivo, che per ora non sembra destinato a subire modifiche. Per questo motivo, per il duo summenzionato, sono ore calde anche per l’avvicinarsi del calciomercato.
Se ne è discusso, poco fa, anche nella diretta su Twitch ai microfoni di calciomercato.it. Le problematiche a livello dirigenziale, infatti, potrebbero avere delle ripercussioni sul modo di operare per gli innesti nell’organico di Allegri. In particolare, il focus è andato sul nome di Joakim Maehle, esterno dell’Atalanta nel mirino dei bianconeri, con una riflessione su come potrebbe svilupparsi l’eventuale trattativa.
Juventus, dopo la rivoluzione cambia tutto: la strategia per arrivare a Maehle dell’Atalanta
“La priorità rimane quella di occupare la casella del ‘vice-Cuadrado’“, ha raccontato Giorgio Musso in diretta, menzionando chiaramente il nome di Maehle. Un profilo che certamente piace molto ad Allegri. Data l’incertezza societaria, sul valore di mercato del danese, la Juventus potrebbe essere costretto ad agire con una “formula creativa“, citando Musso.
Su Transfermarkt, il valore del venticinquenne si attesta intorno ai 14 milioni di euro, anche se la richiesta dell’Atalanta potrebbe essere molto vicina ai 20 milioni. “La Juventus vorrebbe chiudere con un prestito con diritto di riscatto“, si apprende dalla diretta. Un’ipotesi che per ora non sembra convincere La Dea, con la strada che sembra dunque in salita.
“L’Atalanta è disposta cederlo, ma a certe condizioni”, ha aggiunto poi l’inviato di calciomercato.it. Ma al momento il prestito con diritto di riscatto sembra l’unica formula possibile, anche dato il contratto ancora lungo dell’esterno nerazzurro, che scade nel 2025. Il tavolo della trattativa è ancora freddo, ma attenzione anche alle vicende giudiziarie. Se si accertasse in breve l’assenza di rischi per il club, la Juventus potrebbe fare passi importanti verso Maehle, il primo obiettivo per il mercato di gennaio.