La gara fra Tunisia e Francia ha visto la formazione campione del mondo uscire sconfitta, pur passando il turno, ma nel finale succede di tutto e di più: perché il VAR è intervenuto.
A tempo praticamente scaduto Antoine Griezmann ha segnato il gol del pareggio, successivamente annullato dopo il consulto VAR. Festa interrotta per la Francia, pur avendo passato il turno con una giornata d’anticipo, con protagonista l’arbitro che ha prima fischiato il fischio finale, recandosi successivamente al monitor per verificare la situazione.
Gol annullato alla Nazionale di Didier Deschamps, squadra che ha sottovalutato la forza degli avversari e la spinta emotiva. A turno praticamente passato c’è infatti da discutere sulla decisione presa in campo. Prima la convalida, poi la visione dell’azione e la decisione di annullare tutto.
Tunisia-Francia, VAR interviene: la spiegazione dell’esperto
La Francia perde e passa il girone, Tunisia vittoriosa per lo storico successo, ma senza alcuna possibilità di passare il turno a causa del successo dell’Australia contro la Danimarca. La tecnologia è di fatto intervenuta, così come da regolamento, potendolo fare fino a quando arbitro e giocatori sono ancora sul terreno di gioco.
L’arbitro Conger ha fischiato prima la fine della partita, tornando successivamente sui propri passi, da qui la decisione di recarsi presso il monitor VAR per rivedere l’azione. Momenti concitati e alla fine la decisione di annullare il gol che avrebbe perso ai ragazzi di Deschamps di agguantare il pareggio. Girone di qualificazione che si conclude con una sconfitta per la Francia, pur passando ugualmente il girone. Sconcertati in ogni caso giocatori francesi, felici a metà quelli tunisini che chiudono i Mondiali di Qatar con una vittoria storica.
A parlare sui social della vicenda ci pensa Luca Marelli, ex arbitro e attuale commentatore su DAZN. “La posizione di fuorigioco di Griezmann non è stata considerata ‘sanata’ perché arbitro e VAR hanno valutato come deviazione e non giocata l’intervento del difensore tunisino“, commenta Marelli che non si ferma però qui. “Sia chiaro: per me è una follia sia l’interpretazione del VAR che la decisione di Conger. Per me è una chiara ‘giocata’: difensore in controllo, non vedo alcuna base per considerarla una deviazione“, conclude in un secondo tweet.