La rissa dopo Belgio-Marocco è solo l’ultimo caso in cui la situazione del campo degenera. Le “migliori” risse nel calcio degli ultimi anni.
A volte nello sport la sconfitta è dura da accettare. Sarebbe strano il contrario con tanta competitività e quando il risultato ha preso forma può capitare che la tensione accumulata ed il peso della delusione facciano sfuggire di mano la situazione. E’ capitato anche al Mondiale in Qatar, precisamente domenica al termine del match tra Marocco e Belgio. Nello spogliatoio degli europei infatti si è acceso un diverbio sfociato in rissa che ha avuto come protagonisti in particolare Hazard e Vertonghen, ma poi ha visto il coinvolgimento anche di Lukaku e de Bruyne.
La miccia sarebbe stata accesa dal calciatore del Real Madrid, che si sarebbe scagliato contro i compagni del reparto arretrato accusandoli di essere troppo lenti. Allo stesso modo non hanno aiutato anche le parole di De Bruyne che invece si lamentava dell’età troppo alta della squadra. Questo però è solo l’ultimo caso, neanche una settimana fa in Russia il match tra Zenit e Spartak finiva in maxi rissa. Addirittura 6 gli espulsi nel parapiglia scatenato prima tra 2 giocatori a cui si sono di lì a poco uniti compagni delle rispettive squadre e membri delle panchine.
In passato però ci sono stati tanti altri casi che hanno fatto la storia di questa discutibile pratica. Momenti concitati che sfociano in quello che non dovrebbe mai vedersi su un campo da gioco e rischiare di essere emulato dai più giovani. Le risse più comuni sono quelle tra avversari, con il nervosismo che sale o provocatori che trovano pane per i propri denti, come nel caso di Valencia-Inter del 2007. Impossibile dimenticare il pugno di Navarro a Burdisso ed il giocatore spagnolo rincorso da tutta la squadra nerazzurra.
La “miglior” rissa degli ultimi anni di calcio
Spesso però fa ancora più impressione quando avvengono tra membri dello stesso club. Nel Milan accadde in allenamento tra i due giganti Zlatan Ibrahimovic e Oguchi Onyewu, che se le diedero di santa ragione sotto lo sguardo pressoché impotente di Allegri e del resto della rosa.
Tra le più sorprendenti però non si può non annoverare la rissa scoppiata nella panchina della Fiorentina nel 2012. In quella circostanza a venire alle mani sono stati addirittura un giocatore con il suo allenatore. Stiamo parlando ovviamente di Adem Ljaic contro Delio Rossi. Il serbo non gradisce la sostituzione e si rivolge polemico al tecnico fino ad insultarlo. Rossi non ci vede più e lo prende a manate finché gli altri componenti della panchina non riportano la calma, il tutto a favore di telecamere.