Alla base dell’esclusione di Onana dal Mondiale un duro confronto con il Ct Song che lo avrebbe apostrofato con “qui non siamo all’Ajax”
Il caso “Onana“, l’inatteso addio anticipato al Mondiale in Qatar dell’estremo difensore del Camerun e dell’Inter, Andrè Onana, continua a tenere banco. In particolare, si rincorrono le voci sui possibili motivi alla base della drastica decisione del Commissario tecnico camerunense, Rigobert Song, che, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match contro la Serbia, è stato tanto duro nei toni quanto sibillino sui motivi dell’esclusione del numero 1 nerazzurro.
“Siamo venuti a giocare un Mondiale e pretendo disciplina e rispetto. Do più importanza alla squadra che al singolo giocatore“. Parole che lasciano intuire che ci sia stato un duro confronto tra il Commissario tecnico e l’estremo difensore, non una semplice divergenza di vedute.
Inoltre, secondo indiscrezioni provenienti dal Camerun, Onana avrebbe criticato nella chat di squadra su whatsApp le scelte di Song, reo, ai suoi occhi, di puntare su difensori, come l’ex torinista Nkolou, non in grado di tenere la linea più alta.
Onana, la stoccata del Ct Song: “Qui non siamo all’Ajax”
Questione di imprinting, potremmo dire. Cresciuto nelle giovanili dell’Ajax, Onana mal digerisce dirigere un pacchetto difensivo che si limita solo alla fase difensiva e che, quindi, non accompagna, come vuole la filosofia di gioco del club olandese, quella offensiva.
Tuttavia, il Camerun non è l’Ajax e al portiere nerazzurro glielo avrebbe ricordato a muso duro durante l’allenamento di sabato scorso proprio Song apostrofandolo con “qui non siamo all’Ajax“. La reazione di Onana non sarebbe stata quella che si aspetta da un calciatore rispettoso e conscio della differenza dei ruoli all’interno di un team di calcio. Il portiere dell’Inter, infatti, con un atteggiamento di sfida, avrebbe replicato invitando Song a far giocare un altro al posto suo.
Di qui la frattura, che si è allargata in conseguenza del forfait di Onana in conferenza stampa pre-Serbia alla quale avrebbe dovuto presenziare, e il riferimento alla disciplina e al rispetto che il Commissario tecnico camerunense pretende da tutti i suoi ragazzi. E per ironia della sorte, dopo aver tentato invano una mediazione, a comunicare al nerazzurro Onana la sua esclusione è stato il Presidente federale Samuel Eto’o, un grande ex interista.