Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su TvPlay, Alessandro Onorato, assessore del Comune di Roma, ha parlato della situazione dello Stadio Flaminio e dei progetto di Roma e Lazio.
Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay, Alessandro Onorato, assessore del turismo Roma, ha detto la sua in merito alla attuale situazione dello Stadio Flaminio e dei progetti di Lazio e Roma inerenti al nuovo Stadio.
SUL NUOVO STADIO DELLA ROMA E IL FLAMINIO – “Allora la Roma ha presentato un progetto a Pietralata, un investimento importante e l’iter andrà avanti. Non è una cosa semplice, ma siamo fiduciosi. Il Flaminio invece da quindici anni è quasi abbandonato. È uno stadio a cui vogliono bene i tifosi. Lotito come sapete a fine agosto ha chiesto documenti al comune per presentare un progetto per costurire il nuovo stadio della Lazio. Io e il sindaco Gualtieri lo vediamo bene lì. Se la Lazio vuole presentare un progetto siamo ben lieti di valutare in base alle norme. Ad oggi non è stato presentato niente, noi crediamo che Roma e Lazio debbano avere uno stadio, crediamo che bisogna farlo”.
VINCOLI LEGALi – “Allora il Flaminio è uno stadio che è stato distrutto e ricostruito nel 1960. Ripeto, senza un progetto parliamo del nulla. Se tu presenti un progetto andiamo a capire quali vincoli si affrontano. Sull’area del Flaminio la stiuazione è complessa, abbiamo messo 2 milioni di euro nel Palazzetto di fronte allo stadio. Oggi le squadre anche di altri sport sono costrette a giocare fuori Roma. Ho stanziato anche dei fondi per il decoro dell’area. Non voglio fare gli errori di chi mi ha preceduto”.
SU ROMA – “Roma ha delle potenzialità uniche al mondo. Quest’anno siamo indietro soltanto a Parigi in tutta Europa dal punto di vista turistico. Tutte le altre città, compresa Milano, sono in negativo rispetto a noi. Roma è la capitale dei grandi eventi. Abbiamo tolti dei ‘no’ preconcetti che ha messo chi c’era prima. Roma può portare la disoccupazione zero grazie agli eventi sportivi, commerciali e culturali. Bisogna smetterla di fare i provinciali.”.
SULL’OLIMPICO E SUL RAPPORTO CON LOTITO – “L’Olimpico diventerebbe come Wembley, uno stadio di riferimento della Nazionale, dell’atletica leggera e del Sei Nazioni. Quest’estate porteremo i 28 concerti più importanti d’Europa. Lotito? L’ho incrociato domenica, se lo vuole fare lo stadio occorre presentare un progetto. Crediamo sia giusto che Roma e Lazio abbiano un loro stadio”.