Juventus, rivoluzione in società: si dimette il CDA, fuori anche Andrea Agnelli

Juventus, rivoluzione in atto: si dimette tutto il CDA dei bianconeri. Fuori anche il Presidente Andrea Agnelli. Gli scenari.

Juventus, al via la tempesta. Le indiscrezioni del pomeriggio erano giuste. Il fulmine, a ciel tutt’altro che sereno, è arrivato in serata: il CDA del club si dimette in blocco. Via tutti, compreso il Presidente Andrea Agnelli. La situazione non è così semplice: la Continassa, adesso, è come una bomba esplosa. Gli scenari sono molteplici, quasi tutti collegati alle indagini in corso. Le indagini Prisma avviate dalla Procura di Torino c’entrano con la decisione – calcolata e per certi versi imprescindibile – di farsi da parte.

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli, Presidente della Juventus (Ansa)

Da certe partite, però, non si esce facilmente. Infatti le conseguenze saranno forti e importanti sotto molti punti di vista: la Vecchia Signora deve trovare un equilibrio e un punto di (ri)partenza. Scenari purtroppo già visti, anche se parecchio tempo prima. Correva l’anno 2006 e la memoria storica è un tarlo che accomuna e preoccupa i tifosi bianconeri, ancora una volta, ma per ragioni diverse.

Juventus, si dimette il CDA: lascia anche Agnelli, gli scenari

Nella fattispecie, in questa occasione, si parla di falso in bilancio da sommare alle contestazioni della Consob che hanno portato l’assemblea degli azionisti a rivedere carte e decisioni da prendere. Dopo esser saltata per diverse volte, l’assemblea si riunisce solo per far saltare il banco. Prossime ore più che febbrili: seguiranno aggiornamenti dal quartier generale bianconero. Serrato e lontano da occhi indiscreti. Anche se certe prese di posizione filtrano ugualmente.

Arrivabene, Agnelli, Nedved
Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli e Pavel Nedved (Ansa)

Si chiude un’era, sicuramente una delle più vincenti della Juventus. Diversi i record sotto la guida di Andrea Agnelli. Non ultimo il traguardo dei 9 Scudetti consecutivi. Lo stop era nell’aria, ma il momento fatidico è arrivato adesso. Durante la pausa per il Mondiale. Ora toccherà rimettere insieme i pezzi, anche se sulla sponda bianconera di Torino regna l’incertezza e avanza lo smarrimento. Le strategie immediate sono le seguenti: il Consiglio di Amministrazione della Juventus resterà il seguente in regime prorogatio fino al 18 gennaio 2023.

Data in cui dovrà essere formulato il nuovo CDA, da questa dinamica va esclusa la Dott.ssa Daniela Marilungo che ratifica le proprie dimissioni in maniera separata, pertanto si estromette da qualsiasi riassetto aziendale. Menzione a parte per l’Amministratore Delegato Maurizio Arrivabene che lascia, ma a differenza dei suoi colleghi avrebbe potuto conservare il proprio posto. L’assemblea dei soci ha, infatti, chiesto all’uomo (ex Ferrari) di restare. Offerta rispedita al mittente.

Gestione cookie