Caos Juve, il motivo dietro le dimissioni del CDA: l’annuncio a sorpresa

Terremoto dirigenziale in casa Juventus: l’intero CDA si è dimesso con il conseguente addio anche di Andrea Agnelli dal ruolo di presidente

Non sono ore facili per la Juventus e per i suoi tifosi. Il club bianconero, tramite un comunicato ufficiale, ha reso note le dimissioni del CDA. Oltre al presidente Andrea Agnelli, lasciano anche il vicepresidente Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene, Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood.

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Caos Juve, il motivo dietro le dimissioni del CDA: l’annuncio (Foto Ansa)

La decisione è giunta proprio in concomitanza dell’inchiesta da parte della Procura di Torino in merito all’accusa di falso bilancio. Il CDA in questione era in carica dal 19 maggio 2010 e in 12 anni, oltre a vari titolo nazionali, il club ha conquistato anche 9 scudetti consecutivi.

Il nuovo direttore generale è Maurizio Scanavino, il CDA ha chiesto ad Arrivabene di restare in carica, come amministratore delegato, almeno fino a gennaio. Da comprendere se Arrivabene deciderà di accettare la proposta o meno.

Terremoto Juve, Marco Bellinazzo: “Il caso plusvalenze…”

Marco Bellinazzo (Foto canale YouTube CalcioToday.it)

Il giornalista de Il Sole 24 ore, Marco Bellinazzo, è intervenuto in diretta su Rai 1 ai microfoni de Il Circolo dei Mondiali per analizzare quanto accaduto in casa Juve. Queste, nel dettaglio, le sue parole: “Le dimissioni sono stato un fulmine a ciel sereno nonostante l’inchiesta in corso fosse nota a tutto. Il comunicato diramato dalla società bianconera parla sia del caso plusvalenze, ma anche del caso stipendi”.

Bellinazzo ha poi aggiunto: “In occasione della pandemia Agnelli ha parlato di quattro mensilità risparmiate sugli stipendi dei calciatori, ma in realtà è che ci sarebbero stati pagamenti con tempi e modi diversi da quelli che la procura ritiene corrette. La Juventus oltre a lavorare sui bilanci ha deciso che il CdA dovesse dimettersi”.

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