Il portiere del futuro? Viviano sceglie un nome a sorpresa: “Quell’errore non conta niente”

Nella diretta di TvPlay, Viviano ha piazzato la sua “scommessa” su un portiere che potrebbe per lui raggiungere presto il livello d’élite.

Da sempre, i Mondiali sono una vetrina per tutti i grandi giocatori, anche quelli che – inizialmente – non sono ritenuti tali. Questo, effettivamente, ha generato anche degli “innamoramenti” al limite della pazzia, come quella compiuta dal Real Madrid per James Rodriguez, rimasto poi certamente al livello più alto per diversi anni, giocando anche nel Bayern Monaco.

Il portiere del futuro? Viviano sceglie un nome a sorpresa: "Quell'errore non conta niente"
Il portiere del futuro? Viviano sceglie un nome a sorpresa: “Quell’errore non conta niente” (screen TvPlay)

Ai microfoni di calciomercato.it, Emanuele Viviano ha difatti ieri commentato brevemente nella prima giornata degli otto gironi in Qatar. E da portiere, non ha potuto fare a meno di concentrarsi su un nome che alle volte passa ancora inosservato tra gli appassionati. Per l’estremo difensore del Karagumruk, invece, è proprio lui l’eletto a diventare uno dei più grandi in futuro, nonostante un esordio non semplicissimo ai Mondiali.

Viviano ci scommette: “È il nuovo crack dei portieri”

Viviano ci scommette: "È il nuovo crack dei portieri"
Viviano ci scommette: “È il nuovo crack dei portieri” (Ansa)

Un suo scivolone, nei minuti di recupero, ha rischiato di condannare il Portogallo ad un pareggio che avrebbe avuto dell’incredibile, dopo il momentaneo 3-1 dei lusitani. Stiamo parlando, in effetti, dell’errore di Diogo Costa, che ha visto il 3-3 del Ghana impedito solo da un altrettanto grande errore di Inaki Williams, incapace di insaccare il pallone a porta vuota.

Viviano, dopo aver fatto i complimenti invece alla Spagna (“la nazionale che mi ha impressionato”), non si è detto preoccupato dell’errore di Diogo Costa, che ha peraltro anche ricevuto un investitura dall’azzurro. Secondo me il nuovo crack dei portieri è lui, è veramente forte, ha confermato. Classe 1999, il ventitreenne si è infatti imposto come portiere titolare al Porto, ed in nazionale ha messo in panchina anche Rui Patricio. E l’errore di certo non inciderà: il suo club chiede ben 70 milioni per lasciarlo andare.

E non è detto che i Mondiali non lo aiutino a fare il definitivo salto di qualità. Come riporta Relevo, infatti, su di lui ci sarebbero squadre come il Chelsea ed il Manchester United. E delle buone prestazioni nel prosieguo del suo soggiorno in Qatar non è detto che non possano avvicinare a lui, nato in Svizzera, altre prestigiose pretendenti.

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