Ito, Kamada, Minamino e tanti altri giovani crack: chi sono i talenti del Giappone che servirebbero alla Serie A.
Il Giappone è una delle piacevoli sorprese del Mondiale in Qatar. La squadra allenata da Hajime Moriyasu ha fermato la Germania e ha rimontato la situazione di svantaggio, riuscendo a conquistare tre punti fondamentali alla prima giornata del girone.
Nella nazionale nipponica sono nascosti diversi talenti, a partire dall’autore del primo gol giapponese Doan (capace di segnare in ogni competizione stagionale disputata) a Kamada, centrocampista del Francoforte in scadenza di contratto. Ecco quali giocatori tra i ventisei convocati in Qatar farebbero comodo alle realtà della Serie A.
Serie A, occhio al Giappone: Kamada star in scadenza e Kubo è il nuovo Messi
Uno dei migliori calciatori della rosa di Moriyasu è certamente Takefusa Kubo, addirittura nominato anni fa il nuovo Messi. Non a caso, il Barcellona lo prelevò dalle giovanili del Kawasaki Frontale per farlo crescere nella cantera blaugrana. Attualmente, il classe 2001 gioca alla Real Sociedad, dopo aver passato diverse stagioni in prestito al Maiorca, al Villareal e al Getafe. Dall’estate 2022 è passato ufficialmente al club basco, dove ha firmato un contratto di cinque anni.
Provenienza? Ebbene, il Real Madrid aveva scommesso su Kubo, ma non l’ha mai fatto esordire al Santiago Bernabeu, sperando che prima o poi sbocciasse altrove e potesse tornare nei Galacticos da campione affermato. Ma il tempo e dalla parte di Takefusa e la sua carriera non può che essere in discesa. Con o senza Real Madrid. Ala sinistra o destra, poco prolifica e negli anni il suo valore di mercato è sceso precipitosamente. A chi potrebbe servire? Ebbene, nel 4-2-3-1 della Fiorentina di Italiano potrebbe funzionare.
Altro attaccante esterno di prospettiva è Doan, dall’estate scorsa giocatore del Friburgo. Non segna moltissimo, ma ha talento e rapidità. Il giapponese classe 1998 può essere utilizzato anche dietro le punte. Atalanta o Torino potrebbero essere mete desiderate, visto anche il suo cartellino dal prezzo abbordabile (circa 12-15 milioni di euro) e alla portata delle casse dei due club.
Stesso discorso per Ito, titolare della formazione nipponica ai Mondiali in Qatar. Il classe 1993 è un’ala destra, ma all’occorrenza può giocare come quinto o terzino destro. Insomma, la Dea di Gasperini sarebbe destinazione gradita.
Tra i calciatori più importanti della nazionale asiatica figura Kamada, trequartista in scadenza di contratto con l’Eintracht Francoforte. E’ dotato di una spiccata dote realizzativa ed è anche un buon rifinitore. Sarà oggetto di mercato delle grandi big europee dalla prossima estate se non dovesse rinnovare il contratto con la società tedesca. A chi farebbe comodo? Certamente al Milan, alle spalle di un centravanti di peso. D’altronde, il futuro di Brahim Diaz è legato al riscatto del cartellino.
Infine, il classe 1995 Takumi Minamino, che fino a qualche anno fa ha stregato mezza Europa con la maglia del Salisburgo. L’attaccante giapponese, però, sta attraversando un periodo infelice. Il suo rendimento è calato dal passaggio al Liverpool e ora gioca al Monaco, dove non è titolare. La Serie A potrebbe rilanciarlo? Il suo cartellino non è estremamente costoso e farebbe certamente comodo a tante realtà di fascia medio-alta . La Roma, ad esempio, potrebbe sfruttare le sue qualità e velocità sulla corsia mancina. Alla Lazio, invece, servirebbe un vice Immobile. Che Minamino possa ritrovare la via del gol proprio nella Capitale?