Mondiali 2022, la denuncia di Kjaer spaventa la FIFA: “Non c’è il minimo dubbio…”. Il difensore danese analizza poi il pareggio contro la Tunisia
Dopo il clamoroso e inopinato tracollo dell’Argentina nel match d’esordio contro l’Arabia Saudita, è toccato alla Danimarca compiere un mezzo passo falso contro Tunisia nella gara d’apertura del gruppo D. Gli scandinavi non sono andati oltre un pareggio a reti inviolate contro la squadra nordafricana. Il capitano dei danesi, il difensore del Milan Simon Kjaer, non è ovviamente soddisfatto.
Il centrale ex di Palermo e Roma ha criticato la prestazione offerta contro la Tunisia nel match d’esordio ai Mondiali del Qatar: “Ci serve l’ultimo passaggio nell’ultimo terzo del campo. Abbiamo qualcosa su cui lavorare prima di incontrare la Francia sabato. Cornelius? Mi chiedo come abbia fatto a non segnare“. Il chiaro riferimento è all’incredibile palo colpito a porta vuota dal centravanti del Copenaghen, ex di Atalanta e Parma che ha sprecato l’occasione per regalare i tre punti ai danesi.
Ma la critica di Kjaer non si limita all’analisi della partita contro la Tunisia, ma si estende con toni molto diversi alla decisione della FIFA di sanzionare con un’ammonizione i giocatori di tutte le nazionali che avessero portato al braccio la fascia con la scritta ‘One Love’.
Il capitano della Danimarca non riesce a capacitarsi della presa di posizione del massimo organismo calcistico internazionale. La sua è una vera e propria intemerata, espressa con accenti e frasi estremamente ponderate e civili, ma senza indietreggiare di un centimetro.
Mondiali 2022, Kjaer a muso duro contro Infantino
“Devo stare attento a quello che dico – ha detto Kjaer – , ma è assolutamente ridicolo che possa far scattare un cartellino giallo se uso una fascia da capitano, che abbiamo usato molte volte prima. Ma non scendiamo a compromessi con l’aspetto sportivo. Se avessi ricevuto un cartellino giallo e dopo cinque minuti avessi ricevuto un altro cartellino giallo, avrei penalizzato l’intera squadra“.
E dopo il colpo al cerchio arriva quello alla botte: “Penso che sia ragionevole porre domande alla FIFA. È completamente ridicolo, dobbiamo stare in piedi e parlarne per dare una conseguenza sportiva all’uso della fascia da capitano, che abbiamo usato di recente contro Francia e Croazia. L’altro giorno abbiamo visto tutti la conferenza stampa con il presidente. E non ci può essere il minimo dubbio su cosa ne pensiamo tutti“.