Roberto Mancini avanza una proposta innovativa per il prossimo Mondiale: la curiosa teoria che cambierebbe le regole della FIFA.
I Mondiali sono iniziati ma l’Italia non scenderà in campo per la seconda volta consecutiva. Una delusione enorme per il popolo azzurro che dovrà sopportare un’altra rassegna iridata senza poter tifare la propria Nazionale nella rassegna iridata. Le colpe sono ovviamente anche di Roberto Mancini, rimasto comunque sulla panchina e autore di una curiosa proposta avanzata alla FIFA.
In questi giorni c’è ancora più rabbia e sconforto a non vedere l’Italia protagonista in Qatar mentre tutte le altre nazionali più importanti scendono in campo. E’ in questo momento che torna alla mente e fa più male la clamorosa sconfitta subita contro la Macedonia, il punto più basso della storia azzurra dopo il precedente fallimento con la Svezia di quattro anni prima.
Italia, rimpianto Mondiale: Mancini ha la soluzione
L’Italia ha chiuso nel peggiore dei modi un anno drammatico dal punto di vista sportivo, perdendo l’ultima amichevole con l’Austria nel giorno dell’apertura dei Mondiali. Una vera beffa per gli azzurri, i grandi esclusi della competizione in corso in Qatar che aumenta i rimpianti dello stesso Roberto Mancini.
Il ct azzurro, in un’intervista esclusiva al “Corriere della Sera”, ha lanciato una soluzione che potrebbe evitare di ricadere nello stesso errore. Un’idea innovativa, già sostenuta da altri addetti ai lavori, che cambierebbe le regole di qualificazione alla prossima rassegna iridata: “I campioni di tutti i contenti anderebbero ammessi di diritto come i campioni in carica. Lo dico nell’interesse del calcio, prima era così e non sempre questo sistema prendere delle decisioni giuste per sé stesso”.
Una dichiarazione che sta già facendo molto discutere perché a posteriori sembra una difesa a favore della sua Nazionale, campione d’Europa uscente ma incapace di entrare tra le 32 partecipanti del torneo. In ogni caso dalla prossima edizione la FIFA ha già deciso di aumentare il numero delle squadre passando a un totale di 48 ma, per buona pace di Mancini, anche se i posti per le “europee” saranno tre in più, bisognerà comunque meritarsi sul campo la qualificazione perché le modalità d’accesso difficilmente cambieranno e, senza vincere il proprio girone di qualificazione, resterà l’incubo playoff.