La giornalista del Corriere della Sera Arianna Ravelli è intervenuta ai microfoni di calciomercato.it in onda su Twitch TvPlay.
Durante la diretta Twitch di Calciomercato.it su TvPlay, la giornalista del Corriere della Sera Arianna Ravelli ha parlato dell’articolo scritto in merito a Inghilterra-Iran, dove i giocatori iraniani non hanno cantato l’inno. Queste le sue parole
L’ARTICOLO POST INGHILTERRA-IRAN – “Il calcio non è mai solo sport e ieri lo abbiamo visto, figuratevi in un Mondiale dove in una vetrina così importante si mischiano milioni di sollecitazioni e interessi. E’ stata una cosa storica, vedere questi ragazzi con lo sguardo così fiero sapendo cosa rischieranno quando torneranno a casa, perché qui non si rischia un ammonizione o qualcosa di sportivo, vederli così fieri nel non cantare l’inno… Ho parlato con alcuni tifosi che parlavano però a fatica della cosa, erano contro i giocatori, non erano contenti, speravano che i giocatori fossero concentrati solo sui Mondiali. Il ct Queiroz ha avvertito questa ostilità quando ha chiesto di lasciare in pace i ragazzi. Per un’altra parte dei tifosi iraniani sono invece degli eroi. La ragazza che piangeva a me ha colpito molto, c’erano tante cose assieme prima di arrivare alla partita. Non hanno perso solo quello, però guardate quante cose ci sono all’interno solo di novanta minuti”.