Wanda Nara, l’aiuto a Icardi è insospettabile: c’è lo zampino di Maxi Lopez. La rottura tra l’influencer e il centravanti fa discutere ancora
La crisi coniugale tra Wanda Nara e Mauro Icardi si è trasformata in un vero e proprio tormentone. Una telenovela in salsa sudamericana che continua a far discutere e ad appassionare centinaia di migliaia di fans. Da mesi i followers della coppia più social del calcio internazionale si interrogano sull’esito di questa vicenda.
Nel corso della lunga intervista concessa e rilasciata al celebre magazine Vanity Fair, la bionda influencer e imprenditrice argentina ha di fatto messo la parola fine a oltre dieci anni di matrimonio con Mauro Icardi. E la causa della rottura non sarebbe il tradimento consumato dal centravanti del Paris Saint Germain un anno fa, ma il rifiuto di quest’ultimo ad accettare che la moglie si trasferisse in Argentina, per un periodo limitato di tempo, per motivi di lavoro.
In realtà Wanda Nara ha poi ammesso di provare ancora sentimenti forti e sinceri nei confronti del papà delle sue due bambine e che non se la sentiva di escludere a priori un ritorno insieme magari tra qualche tempo. E a sorpresa, chi spera in una ricomposizione della coppia è una persona a dir poco insospettabile: trattasi dell’ex marito di Wanda Nara, l’ex centravanti di Catania, Milan e Torino, Maxi Lopez.
Wanda Nara e Icardi insieme grazie a Maxi Lopez?
Maxi Lopez, che da Wanda Nara ha avuto tre figli maschi, ai microfoni del programma argentino Intruders ha infatti teso la mano verso il suo ex ‘nemico’ Mauro Icardi. “Una riconciliazione tra loro due è benvenuta. La pace dei ragazzi non ha prezzo”.
Una dichiarazione che il centravanti del Galatasaray sembra aver particolarmente apprezzato. Maxi Lopez ha poi aggiunto di aver dato il proprio contributo quando è scoppiata la crisi tra Wanda Nara e Maurito: “In quel momento sono stato in grado di fare una cosa: aiutare. Tutto quello che voglio è che i ragazzi vengano lasciati fuori dai problemi dei grandi. I grandi devono risolvere i problemi tra di loro senza coinvolgere i piccoli. Niente di più”.