La stagione dei club, causa Mondiali in Qatar, è in stand by, i calciatori sono in vacanza, eppure i tifosi del Milan hanno di che esultare
Non c’è solo il Pallone d’Oro. Da qualche anno molto ambito dai calciatori è il Globe Soccer Awards, arrivato alla dodicesima edizione che è stata ospitata a Dubai negli Emirati Arabi Uniti. Come da pronostico, a trionfare è stato Karim “The Dream” Benzema che ha concesso il bis del premio assegnato da “France Football” precedendo Haaland e Salah.
Gloria anche per il calcio italiano visto che Victor Osimhen, capocannoniere della Serie A e bomber dello strepitoso Napoli di Luciano Spalletti, si è aggiudicato il riconoscimento quale miglior giovane calciatore al mondo battendo in volata Gavi del Barcellona e Valverde del Real Madrid.
Premiati anche i dioscuri del mercato rossonero, Paolo Maldini-Frederic Massara, quali migliori direttori sportivi per il 2022 per aver risollevato le sorti del Milan sportivamente e finanziariamente. Riconoscimento alla carriera da dirigente per un grande ex rossonero, Adriano Galliani, storico amministratore delegato del Milan targato Berlusconi e attuale Ad del Monza.
Milan, Ibrahimocic: “La mia carriera non è ancora finita”
Eppure tra tanti illustri premiati a prendersi la scena, non c’era alcun dubbio in merito, è stato Zlatan Ibrahimovic non tanto per il riconoscimento alla carriera, scontato, quanto per l’annuncio dal palco di Dubai nel ricevere il relativo trofeo: “Premio alla carriera… ma rilassatevi, la mia carriera non è ancora finita. Sono comunque molto onorato, la carriera di un giocatore non è individuale: senza la mia famiglia niente sarebbe stato possibile. E poi ringrazio i tifosi”.
Con la sua solita ironia e un pizzico di sfrontatezza, che fanno parte del suo corredo genetico, Zlatan Ibrabimovic ha ribadito che, nonostante le 41 primavere sul groppone, non ha alcuna intenzione di appendere le scarpe al chiodo. Anzi, come ha confessato ai microfoni di “Sky Sport”, punta a una rientro da protagonista con il Milan: “Ho tanta voglia di tornare, sto bene e sto lavorando. Nella prima parte del campionato non ci sono potuto essere, spero di esserci nella seconda parte“.
E da vincente qual è crede ancora nella possibilità del bis dello scudetto del Milan: “Il Milan sta facendo bene in campionato ma il Napoli sta facendo meglio, la dice la classifica. Noi però crediamo sempre nello scudetto, la seconda parte del campionato è più importante della prima“. D’altronde, se avesse detto il contrario, non sarebbe stato Ibracadabra, uno straordinario fuoriclasse nel cui vocabolario calcistico non è presente l’aggettivo “impossibile”.