Nella storia dei Mondiali soltanto una decina di calciatori sono stati in grado di raggiungere la doppia cifra: chi può insidiare la vetta?
Se il calcio è fatto di gol, l’ambita Coppa del Mondo è decisamente lo scenario più iconico in cui contemplarli. Nella storia delle 21 edizioni fin qui disputate sono andati in gol 1.300 giocatori diversi. Tuttavia, solo 13 giocatori sono riusciti a segnare 10 o più gol nella storia del torneo.
L’edizione in Qatar potrebbe rappresentare per qualcuno anche la possibilità di raggiungere la vetta nella speciale classifica marcatori all time della storia dei Mondiali. Anche se, a dir la verità, sono ormai pochi i giocatori ancora attivi a poter ambire a questo traguardo.
La classifica marcatori della storia dei Mondiali
A detenere il record assoluto è l’attaccante tedesco Miroslav Klose che ha il maggior numero di gol nella storia della Coppa del Mondo, avendo segnato 16 volte in 24 presenze in quattro edizioni (2002, 2006, 2010 e 2014). Anche se probabilmente non è il nome più altisonante della classifica, ciò che ha reso speciale Klose è stata la sua incredibile costanza in ogni Mondiale di calcio in cui ha giocato e la sua longevità in termini di carriera, che gli ha permesso di disputare quattro diverse edizioni. Aveva 36 anni durante la sua ultima apparizione, nel Mondiale in Brasile del 2014.
Al secondo posto troviamo Ronaldo “il Fenomeno”, con 15 gol in 19 partite. Le ultime marcature risalgono alla competizione 2006, in cui un Ronaldo, già in fase calante a livello fisico, mise comunque il timbro per ben 3 volte.
Ci sono però ancora dei giocatori in attività che potrebbero andare a muovere questa speciale classifica. Il primo su tutti è Thomas Muller. L’attaccante del Bayern Monaco e della Nazionale tedesca è a quota 10 gol totali in tre edizioni disputate. Ci sarà in Qatar e potrebbe prendere parte anche alla manifestazione del 2026, pur avendo 37 anni sulla carta d’identità. L’obiettivo? Segnare quanti più gol possibili per insidiare la vetta del connazionale Klose. Più distaccati troviamo Luis Suarez e Cristiano Ronaldo a 7. I due centravanti, che hanno segnato un’epoca nel ruolo, avranno l’ultima chance col torneo che si aprirà domani in Qatar.
Un gradino sotto ci sono Lionel Messi, Neymar ed Harry Kane fermi a 6. Gli ultimi due soprattutto hanno la prospettiva di poter giocare anche il prossimo Mondiale nel ’26: il brasiliano, infatti, avrà 34 anni, mentre l’inglese 33. L’opportunità quindi di avvicinare le zone più alte della classifica è concreta, ma i due dovranno essere particolarmente prolifici in zona gol. Più probabile, invece, che l’alieno argentino chiuda le danze proprio con la kermesse qatariota, con la speranza di segnare a ripetizione per riportare l’Argentina a trionfare sul tetto del mondo.
