Il procuratore di Luis Alberto ha parlato del possibile addio alla Lazio dello suo assistito già nel mercato di gennaio.
Luis Alberto e la Lazio sono sempre più vicini alla separazione. Un’ipotesi che sembra sempre più prendere quota, addirittura già dal mese di gennaio, col giocatore evidentemente irritato dalle tante panchine da digerire sotto la gestione Sarri.
A confermare lo scenario è stato direttamente l’agente del calciatore Miguel Alfaro, decisamente contrariato dal trattamento che l’allenatore biancoceleste sta riservando al suo assistito in questo inizio di stagione.
Lazio, quale futuro per Luis Alberto?
“La situazione di Luis Alberto sarà gestita in base alla logica di quanto sta accadendo. Tutto è rispettabile e giustamente tocca all’allenatore decidere. Ma è anche rispettabile che un giocatore che fa già parte della storia del club, che ha vinto titoli, che ha dato e sta dando tutto ancora per la Lazio, non si senta a suo agio in una situazione come questa. Per questo, sia la società che noi vogliamo trovare un modo per non continuare a convivere con una situazione scomoda. Luis vuole confermare di avere ancora tanti anni di calcio davanti. Spesso nel calcio i cicli possono finire“. Parole piuttosto chiare quelle del procuratore Miguel Alfaro, che è pronto ad ascoltare le possibili offerte già nella prossima sessione di gennaio.
Sul giocatore si sta muovendo intensamente il mercato spagnolo. In pole position c’è il Siviglia, già interessato a Luis Alberto in estate. Il club andaluso si trova clamorosamente al penultimo posto della Liga e cerca colpi importanti per gennaio. Sul giocatore della Lazio ci sarebbe anche l’Atletico Madrid di Simeone a caccia di alternative di qualità in mezzo al campo, con Rodrigo De Paul che potrebbe fare le valigie. Il terzo club che ha messo gli occhi su Luis Alberto è il Valencia di Rino Gattuso. I Pipistrelli vanterebbero meno possibilità economiche, ma potrebbero garantire al Mago un minutaggio piuttosto corposo.
Sullo sfondo, infine, si potrebbero aprire anche le porte di un trasferimento al Cadice. Il classe ’92 è infatti nativo di San José del Valle, paese in provincia proprio di Cadice, in Andalusia, e ha più volte rivelato di voler terminare la sua carriera nel Submarino Amarillo. Con 30 anni sulla carta d’identità Luis Alberto non è di certo prossimo a terminare la sua esperienza da giocatore, ma si sa nel calcio tutto può succedere. L’asta è pronta ad aprirsi: chi la spunterà per il diez biancoceleste?
