Qatar 2022, il conto alla rovescia è cominciato. Manca sempre meno al fischio d’inizio di questa competizione: caccia al tormentone.
Qatar 2022, dribbling secco sulle polemiche. Impresa impossibile, ma alla portata di tutti. Questo si augura la FIFA, ma il tema dei diritti umani resta centrale nel Mondiale d’Arabia in cui la discriminazione verso gli omosessuali sembra essere la punta di un iceberg sempre più profondo. Al netto di questo, si chiede una reciproca tolleranza: l’auspicio di UEFA e FIFA suona come pretenzioso, ma non c’è altra soluzione. Ormai si deve pensare – se possibile – solo a giocare.
Eppure nel gioco debbono esserci regole condivise, quelle del Qatar paiono non piacere a nessuno. Buon viso a cattivo gioco, anche se molti sperano che almeno il gioco sia pulito. Le stoccate di Due Lipa e Blatter hanno inasprito toni già piuttosto tesi. Un Mondiale resta un Mondiale e si porta dietro anche tutta una serie di retroscena: in molti aspettano di capire quale sarà il tormentone di quest’anno. Un Loewe molto espansivo in panchina, al punto da mettersi le mani ovunque, compreso il naso, è fuori discussione.
Qatar 2022, caccia al tormentone: i più iconici del passato
Lo stesso vale per Cristiano Ronaldo, stavolta niente litigate con lo sponsor: via tutte le bottigliette di Coca-Cola nelle conferenze stampa. Un’altra gaffe non sarebbe ammissibile, anche se poi è scattato l’effetto boomerang. Qualcosa al lusitano è tornato indietro anche in Qatar, per il momento sono le ramanzine di ten Hag dopo l’intervista al vetriolo sulle pagine del The Sun. Altro che bottiglia, somiglia più alla goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Non resta che sperare in qualche giocatore: del suo, prima di cominciare, l’ha messo Bruno Fernandes che saluta CR7 con una freddezza disarmante. Il video negli spogliatoi è già un cult. Per vedere qualcosa di più leggero, però, bisognerà aspettare qualche giornata. Gli amanti dei retroscena, tuttavia, un po’ di materiale ce l’hanno già: Shakira arriva in Arabia. Una scelta da non sottovalutare: sarà da sola, il primo Mondiale da protagonista senza Piquè.
Il difensore si è ritirato dal calcio giocato, ma non è questo il motivo: il campione e la popstar si sono detti addio da poco. Separazione tutt’altro che consensuale. La donna guarda avanti ed è pronta a farlo proprio dal prossimo campionato del mondo. Artista che ha conosciuto il proprio amore (ormai ex) in una competizione europea. Stavolta la guarda il mondo, ma non fa differenza. Il cuore non conosce ostacoli.
A tal proposito non è possibile evitare di menzionare Casillas e Sara Carbonero: ex coppia illustre che proprio nel corso di una competizione con la Spagna protagonista – Mondiali 2010 – si baciarono davanti alle telecamere. Non portò proprio benissimo. Anni dopo arrivò una separazione sanguinosa sul piano legale e ancor più su quello mediatico. Quello che succede al Mondiale o all’Europeo resta per sempre: chiedere a Buffon che fu “costretto” a sposare Alena Seredova dopo averlo promesso al termine dell’impresa di Berlino. Il muro, nella vita sentimentale della coppia, è arrivato successivamente. I campionati Mondiali ed Europei lasciano sempre trame parallele da ricordare, quella del Qatar è ancora da vivere. Anche se qualche spunto non manca.