Napoli su Samardzic e Beto: perché possono diventare grandi con Spalletti

Il Napoli pensa già al futuro e mette nel mirino due giocatori in vista della prossima stagione: scopriamo di chi si tratta.

Il Napoli di Cristiano Giuntoli e Maurizio Micheli, uomini mercato della società di Aurelio De Laurentiis, stanno già lavorando per il presente e per il futuro. Un presente che vede i partenopei al primo posto in classifica, a +8 dalle inseguitrici, e un futuro tutto da scrivere, con l’intenzione di restare a livelli altissimi, sia in Italia che in Europa.

Muoversi con anticipo sul mercato potrebbe rivelarsi decisivo. Come è stato fatto, ad esempio, nella scorsa stagione, quando Giuntoli è riuscito a bloccare prima di tutti Kvicha Kvaratskhelia. L’intenzione, dunque, è di setacciare il mercato soprattutto in vista del prossimo campionato, ma l’attenzione è rivolta anche al mercato di gennaio. Il Napoli non dovrebbe cambiare nessuna pedina, a meno che non arrivino offerte per alcuni giocatori che stanno trovando meno spazio, come Diego Demme o Gianluca Gaetano.

Napoli, Samardzic e Beto nel mirino

Per guardare al futuro con gli occhi della fiducia, il Napoli ha messo nel mirino due rivelazioni dell’Udinese. La squadra di Sottil, dopo un inizio di stagione clamoroso, ha perso un po’ di punti per strada. Nonostante ciò i bianconeri si stanno confermando una compagine sempre molto complicata da affrontare. Tra gli artefici di questa ottima prima parte di campionato dei friulani è impossibile non citare il fantasista Lazar Samardzic e il centravanti Beto.

L’ispirato trequartista ex Lipsia ha stregato Spalletti proprio nell’ultimo turno pre sosta Mondiale, nella quale Samardzic ha anche siglato il gol del 3-2 per i bianconeri. In questa stagione il classe 2002 ha giocato 14 partite mettendo a segno 3 reti. Mancino educatissimo, imprevedibilità, intelligenza e qualità tecniche. Doti che potrebbero essere molto utili ad un Napoli che comincia a cercare un vice Zielinski, guarda caso anche lui cresciuto e svezzato proprio in Friuli.

Il portoghese Beto, invece, è seguito dai partenopei già dalla scorsa stagione. Caratteristiche simili a Victor Osimhen e la stessa fame di gol e concretezza. Sono 6 i timbri fin qui in campionato, conditi da accelerazioni e strappi impressionanti, ma anche giocate tecniche rilevanti. Con un Osimhen che finirà sicuramente al centro del prossimo calciomercato, il Napoli prova a tutelarsi con largo anticipo, iniziando a sondare il territorio per il bomber classe ’98.

L’Udinese, dal canto suo, chiederà sicuramente offerte congrue al valore dei suoi due calciatori, motivo per cui non saranno fatti sconti. Giuntoli lo sa, ma non è ancora il momento di sferrare l’affondo decisivo. Il Napoli si gode il suo momento straordinario sul campo, mentre sullo sfondo il mercato comincia già a muoversi, con l’obiettivo di regalare pedine fondamentali per continuare la crescita tecnica e societaria. Con la sapiente mano di Spalletti che potrebbe sicuramente accompagnare lo sviluppo e la definitiva esplosione delle qualità dei due talenti di casa Udinese.