Monica Colombo a Calciomercato.it, in onda su TvPlay, ha dato una panoramica sulla situazione del caso D’Onofrio.
SUL CASO D’ONOFRIO – “Una delle pagine più nere del mondo del calcio. A mio avviso il Mondiale distoglie l’attenzione da questo scandalo, dopo è vero che Gravina ha deciso con tempestività il fatto di porre sotto ombrello Federale la giustizia degli arbitri. La Lega di A ha trovato in questo scandalo un motivo di discussione con la Federazione, Casini in un primo momento non era disposto a votare a favore di questa risoluzione e si è tirato indietro solo quando Trentalange, la prima persone direttamente interessata, ha affermato che avrebbe votato a favore di uno spostamento della giustizia arbitrale arbitrale sotto la FICG. Ora dipende da quello che si troverà all’interno delle carte perché come diceva Antonelli si parla di un file robusto, mi sembra che Trentalange da un lato si sia cosparso il capo di cenere votando a favore della proposta di Gravina e al momento non ha fatto un passo indietro, io credo che se dovessero emergere altre responsabilità non vedo come l’AIA non possa essere non commissariata”.
SEMPRE SUL CASO – “Mi aspetto il commissariamento se sarà necessario, anche se ieri ha usato parole concilianti al termine del Consiglio Federale straordinario, definendo gli arbitri delle vittime di questa situazione, ma a mio avviso, qualora emergessero dagli atti delle responsabilità anche da parte dell’AIA, non vedo come non si possa non andare in quella direzione“.
