Cristiano Ronaldo, dopo la Coca-Cola le fragole: nuovo tormentone social

Cristiano Ronaldo è alle prese con un’accesa diatriba in cui è coinvolto il Manchester United. Nel frattempo un nuovo record per il campione.

Cristiano Ronaldo lontano da Manchester fa faville. Il campione, dopo l’intervista al The Sun in cui ha sparato a zero sul club britannico, è al Mondiale. In Qatar vuole fare la differenza. Anche perché a gennaio dovrà trovarsi una squadra. Un contesto in cui riproporsi, perchè con i Red Devils è finita. All’Old Trafford lo aspettano i legali: il Manchester vorrebbe fare causa al fuoriclasse. Al momento CR7 è in altre faccende affaccendato. Prima il Portogallo, poi forse il resto.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo, attaccante del Portogallo (ANSA)

Proprio all’ultima manifestazione internazionale con la Nazionale Portoghese Cristiano Ronaldo fece parlare di sé per un tormentone social contro la Coca-Cola. Scivolone che gli costò anche un’importante ammenda. Ora ne ha combinata un’altra: è il personaggio più seguito su Instagram. Relativamente al mondo del calcio. Traguardo ambìto. Del resto Ronaldo guadagna con i social da tempo. Le sponsorizzazioni non sono una novità: i ricavi gli permettono di avere ulteriore rendita.

Cristiano Ronaldo, nuovo tormentone: che succede in Qatar

Sembra molto soddisfatto di questo traguardo, esterrefatti i follower soprattutto quando lo sentono crogiolarsi per questa ennesima vittoria ottenuta. In Rete stavolta ci va grazie al Web, altro che pallone. “Non è facile arrivare a certi livelli”, dice. “Devi essere portato, devi essere anche bello”. Poi la stoccata finale: “Io – conclude – sono come un frutto appetitoso: una fragola”. Metafora che ha fatto già scalpore.

Cristiano Ronaldo
Nuovo record per il fuoriclasse (ANSA)

L’unica cosa di rosso che gli è rimasta dato che il Manchester preferisce le fragole alle “mele marce”. Questo è Ronaldo per ten Hag. Non basterà il frutto della pace, né tantomeno una pacca sulla spalla, a risolvere l’annosa diatriba. CR7 è pronto all’ennesima sfida, con una riconoscenza in più. In campo latita, ma sui social è ancora il più forte. Ora occorre pensare al futuro, quello non si costruisce con un click sullo schermo. Sicuramente serve un pallone tra i piedi e la lucidità, ma non è questione di brillantina.

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