Spalletti e la clausola del suo contratto: ecco cosa sta succedendo

In casa del Napoli, splendido capolista della Serie A, tiene banco la clausola del contratto di Luciano Spalletti: ecco cosa sta succedendo

La Serie A è andata in letargo fino al 4 gennaio 2023 per consentire, per la prima volta nella storia, lo svolgimento dei Mondiali in inverno dato che sarebbe stato da incoscienti far giocare i calciatori, mettendo così a rischio la loro salute, alle torride temperature dell’estate in Qatar.

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli (Ansa)

Dunque, il campionato è fermo e pertanto i calciatori, tranne quelli impegnati al Mondiale, al via domenica prossima, sono in vacanza mentre, anche in vista della finestra invernale di calciomercato, i dirigenti e gli staff tecnici programmano le strategie per rimediare agli errori in sede di mercato estivo.

Chi invece può godersi un periodo di meritatissimo riposo è Cristiano Giuntoli, Direttore sportivo del Napoli che ha sbaragliato la concorrenza in Italia e all’estero: primo in Serie A da imbattuto, 13 vittorie e due pareggi, a +8 sulla seconda, il Milan, e qualificazione da primo nel girone, mettendo in fila anche il blasonatissimo Liverpool, agli ottavi di Champions League dove incrocerà i non irresistibili tedeschi dell’Eintracht Francoforte.

Spalletti, le parole di Giuntoli sulla clausola del tecnico di Certaldo

Cristiano Giuntoli
Cristiano Giuntolil, DS del Napoli (Ansa)

E dire che la stagione azzurra non è iniziata sotto i migliori auspici alla luce della contestazione da parte dei tifosi per una campagna acquisti, gli sconosciuti Kim e Kvaratskhelia al posto degli idoli Insigne, Mertens e Koulibaly, giudicata di netto ridimensionamento.

Il campo, però, unico giudice inappellabile del calcio, ha fatto strame delle pregiudiziali critiche all’operato della società azzurra. E, ora, pertanto, uno degli artefici della favola del Napoli, Cristiano Giuntoli, nel colloquio con il “Corriere dello Sport”, si toglie qualche sassolino dalla scarpa, in primis rivendicando la primogenitura nello scouting di Kvara attraverso la dettagliata ricostruzione dell’operazione che ha portato il talentuoso georgiano alla corte di Spalletti: “Zaccardo ci aveva consigliato Kvaratskhelia? Di lui avevamo cominciato a chiacchierare ai tempi di Ancelotti, la prima richiesta di 30 milioni del Rubin Kazan ci gelò e ci tirammo indietro. La guerra in Ucraina ha modificato la valutazione e con Khvicha alla Dinamo Batumi ci siamo rifatti avanti”.

Giuntoli ha poi fatto chiarezza sulla situazione contrattuale del condottiero azzurro: “Spalletti ha il contratto che andrà in scadenza a giugno 2023? Ma c’è una opzione per il rinnovo per un altro anno fissato a favore della società“.

Infine, il DS azzurro ha confessato di avere un solo rimpianto, Erling Haaland, numeri alla mano, il miglior centravanti in circolazione: “Contratto già fatto con il Salisburgo, riconoscendo loro il pagamento della clausola a 25 milioni di euro. Ma Haaland ha preferito il Borussia Dortmund e noi che, avevamo messo lui e Osimhen nelle nostre preferenze, abbiamo virato su Victor. Per noi erano alla pari“.

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