Osimhen, solo scaramanzia? Perché indossa ancora la maschera

Un retroscena particolare sul vecchio infortunio di Osimhen ha chiarito perché il nigeriano usa ancora la maschera protettiva.

Victor Osimhen è sempre più l’idolo del Napoli e dei napoletani. Il nigeriano, ora, si fermerà per via del Mondiale, al quale la sua nazionale non prenderà parte. E per i tifosi azzurri è proprio un peccato, perché la punta di Luciano Spalletti stava davvero vivendo un momento d’oro in questo inizio di stagione: tra campionato e Champions League ha messo addirittura a segno 10 gol in 14 presenze, con l’aggiunta di due assist.

Osimhen, solo scaramanzia? Perché indossa ancora la maschera
Osimhen, solo scaramanzia? Perché indossa ancora la maschera (Ansa)

Dunque si sta creando una sorta d’epica attorno a lui ed alla sua squadra. In particolare, anche sui social, spopolano gli apprezzamenti e gli elogi per lui, che con la maschera protettiva al volto pare oggi essere un vero supereroe per i propri tifosi. Osimhen, d’altronde, indossa ininterrottamente la maschera da quando è rientrato dal delicato infortunio che ne ha sfigurato il volto nell’autunno del 2021. Si vocifera che la scelta di tenerla sia solo frutto della scaramanzia, anche se a chiarire le cose è stato l’ideatore del suo apparecchio.

Osimhen e l’inseparabile maschera: perché la indossa ancora in campo

Osimhen e l'inseparabile maschera: perché la indossa ancora in campo
Osimhen e l’inseparabile maschera: perché la indossa ancora in campo (Ansa)

Intervenuto a Radio Crc, Roberto Ruggiero si è concesso una piccola intervista in merito al momento di grazie del Napoli, salito a +8 sul Milan secondo in classifica alla vigilia della sosta. In realtà, ci si è concentrati soprattutto su Osimhen e sulla sua maschera: “Noi creiamo apparecchi che siano da appendici del corpo. Osimhen si è trovato bene e la tiene perché porta bene. È entrato nel cuore dei tifosi”.

Confermato dunque, il legame con la scaramanzia, anche se Ruggiero ha poi fatto una puntualizzazione: “Non avrebbe più bisogno di indossare la maschera, ma la paura è stata forte e vuole proteggersi, ha raccontato. È stato un intervento delicato, si pensava avesse perso l’occhio. Sono soddisfattissimo del risultato ottenuto con la maschera”. Difatti, si ricorda, per risolvere il grave problema facciale furono inserito la bellezza di sei placche e 18 viti. Ora tutto va per il meglio, ma la maschera è rimasta con Osimhen. Ed indossandola ancora sognerà grandi traguardi con il Napoli nel 2023.

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