José Mourinho riceve l’appoggio totale da parte di un ex giocatore della Roma: le dichiarazioni a difesa del tecnico portoghese.
La Roma ha chiuso la prima parte di campionato un po’ con l’amaro in bocca a causa degli ultimi risultati. Al momento i giallorossi sarebbero fuori dalla zona Europa dopo aver perso posizioni con la sconfitta nel derby e i due pareggi di fila con Sassuolo e Torino. La squadra però è ancora in piena corsa per la qualificazione in Champions League, il vero obiettivo della stagione.
La pausa per i Mondiali è l’occasione per fare un bilancio di questi primi mesi di Serie A dove la situazione è già abbastanza chiara in testa e in fondo alla classifica mentre c’è grande equilibrio per gli altri traguardi. Il Napoli ha già preso grande vantaggio nella corsa scudetto dalle dirette rivali che inseguono tutte raccolte in pochi punti.
Tra queste c’è la Roma, attualmente al settimo posto a pari con l’Atalanta e con tre lunghezze di ritardo da Inter e Lazio. Insomma tutto può ancora succedere, a maggior ragione dopo la lunga sosta, che rende il campionato ancora più incerto. Di certo però bisognerà fare delle riflessioni in casa giallorossa dopo un ultimo periodo in calo dove è arrivata solo una vittoria in cinque partite.
La Roma non ha chiuso nel migliore dei modi il 2022, l’anno in cui è arrivato lo storico successo in Conference League. Al secondo anno di Mourinho però i tifosi si aspettano un salto di qualità sul gioco e sui risultati. Finora i giallorossi stanno ancora avendo qualche problema in campionato mentre in Europa League, seppur soffrendo, hanno superato la fase a gironi e si giocheranno gli spareggi.
E’ anche vero però che sulle ultime settimane pesa la delusione del derby e parallelamente il caso Karsdorp, scoppiato all’improvviso tra la sorpresa dei tifosi. L’uscita pubblica del tecnico portoghese ha fatto molto rumore e non sono mancate le critiche nei suoi confronti per il modo in cui ha colpevolizzato il giocatore.
La piazza si divide tra chi sostiene lo Special One e chi invece inizia a nutrire un po’ di dubbi sulla sua strategia mediatica, quasi a distogliere l’attenzione sulle difficoltà della squadra. Tra i suoi sostenitori c’è anche Marco Amelia, intervistato a margine della “Partita della Pace” giocata allo stadio Olimpico.
L’ex portiere della Roma, con cui ha vinto lo scudetto del 2001 da terzo portiere (senza fare una presenza), si è concesso ai microfoni di “Calciotoday” per esprimere il suo pensiero sul lavoro del tecnico portoghese: “E’ l’allenatore giusto per questo ambiente, lo dissi già quattro anni fa e sto avendo conferme. In panchina abbiamo un fenomeno, sono fiducioso per il futuro e da gennaio si potrà dare fastidio a chi sta davanti. Le critiche non servono perché in questi mesi gli infortuni hanno pesato molto”.
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