Milan, l’annuncio in diretta: “Dio benedica la sosta”

Milan, la vittoria contro la Fiorentina consente ai rossoneri di archiviare una prima parte di stagione altalenante: l’analisi a TvPlay.it.

L’appuntamento quotidiano con TvPlay.it si apre con una diatriba, anche abbastanza vibrante, sul momento del Milan. La vittoria contro la Fiorentina consegna alla storia una prima parte di stagione altalenante. Il Napoli va a un’altra velocità. Questo emerge nel primo blocco della diretta, il punto prova a farlo Giulia Leonardi con Fabrizio Biasin e Umberto Chiariello. “Il Milan deve ringraziare la sosta, quello che si è visto è sicuramente stimolante, ma la squadra ha bisogno di resecare tutto”.

Charles De Ketelaere
Charles De Ketelaere, trequartista del Milan (Ansa)

L’attenzione poi si sposta sull’importanza del Mondiale: “Attenzione – dice Leonardi – il Mondiale resta un’incognita. Non è detto che i giocatori tornino in forma”. Su questo concorda anche Chiariello: “Il Campionato del Mondo devasta per lo stress. L’esempio è Koulibaly nella Coppa D’Africa lo scorso anno, tornando a Napoli fu nullo”. Subito dopo si continua a parlare del Milan: “Sicuramente è difficile riprendere questo Napoli. Va a un altro ritmo, ma importante sarà vedere come riparte contro l’Inter. L’impatto sarà determinante”.

Milan e non solo: il Mondiale come boomerang

Questo significa che c’è ancora molto da dire, ma il disappunto di Biasin è dietro l’angolo: “Il fatto che giochino il Mondiale molti giocatori non è un male. Io spero che Lukaku giochi più partite possibili con il Belgio. Almeno mette minuti nella gambe. È un anno e mezzo che non gioca”. Il discorso poi vira sul clima: “In Qatar la situazione non è piacevole per il clima, l’escursione termica è devastante”.

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Pioli sulla panchina del Milan (ANSA)

Il Mondiale in Qatar deve ancora iniziare, ma le squadre coinvolte hanno ancora tanto da dire. Soprattutto rispetto all’impatto con i club. L’appuntamento con l’Italia è a gennaio. Allora si tireranno le somme, Milan e Napoli hanno più da perdere. Anche se le concorrenti dovranno cercare di tenere il passo. Non sarà facile, come testimonia questo importante e acceso dibattito.

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