Cristiano Ronaldo è uscito allo scoperto, attaccando pubblicamente il Manchester United: cosa ha detto il fuoriclasse portoghese.
Il Manchester United non ha ancora risolto il caso Cristiano Ronaldo e difficilmente riuscirà a farlo. Nonostante nelle ultime settimane CR7 abbia ritrovato spazio in campo, l’addio appare sempre più vicino dopo le durissime parole rivolte alla società inglese. A pochi giorni dall’inizio dei Mondiali, il fuoriclasse portoghese ha rotto il silenzio e sganciato una vera bomba che sta sconvolgendo il mondo del calcio.
Finora Cristiano Ronaldo si era soltanto affidato ai social per lanciare qualche messaggio nel periodo più difficile e infelice della sua carriera. Nel momento di pausa della Premier League però ha preso la parola, accettando un’intervista pubblica per raccontare quello che è successo in questo tormentato inizio stagione fatto di ripetute panchine e cattive prestazioni.
I numeri parlano chiaro e non sono il miglior modo per presentarsi agli ultimi Mondiali della sua carriera dove però cercherà di smentire tutti nonostante i soli tre gol trovati in 17 presenze tra tutte le competizioni. Ovviamente non è sempre partito titolare, anzi più volte è subentrato, ma in generale è sembrato la brutta copia di sé stesso.
Cristiano Ronaldo scuote il calcio: l’attacco è durissimo
Forse è definitivamente arrivata la resa dei conti tra Cristiano Ronaldo e il Manchester United. Dopo mesi da separato in casa la seconda avventura di CR7 all’Old Trafford è davvero arrivata al capolinea. In attesa di comunicati ufficiali, ci sono le sconcertanti dichiarazioni del giocatore a confermare una rottura totale tra le parti.
Prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui il campione portoghese uscisse allo scoperto per chiarire la sua complessa situazione ai Red Devils. Magari però non ci si aspettava un attacco del genere, scagliato durante la chiacchierata col giornalista Piers Morgan, uno dei report di punta del tabloid “The Sun”.
In prima pagina il titolo è già fortissimo: “Il Manchester United mi ha tradito”. E’ questa la frase cardine di un’intervista di fuoco in cui escono fuori altri incredibili retroscena: “Sono diventato pecora nera della squadra. Sento che alcune persone non mi volevano, non solo quest’anno ma anche la scorsa stagione”.
Il campione portoghese non risparmia nessuno: “Non ho rispetto per Erik ten Hag perché non mostra rispetto per me. Il club ha cercato di costringermi ad andare via. Non solo l’allenatore ma anche altre persone intorno alla squadra. Come diceva Picasso, per ricostruirlo bisogna distruggerlo… e se iniziano con me non è un problema. Un club di queste dimensioni dovrebbe essere al top, ma non è così, da quando Sir Alex Ferguson ha lasciato non ci sono stati progressi”.
