Balotelli, nuova esultanza polemica: perché ha mostrato l’ombrello dopo il gol – FOTO

Nuova esultanza polemica per Mario Balotelli: la maglietta con l’ombrello e il motivo del gesto.

Mario Balotelli inviperito dopo il turno di squalifica ricevuto a causa del dito medio mostrato ai tifosi del Basilea. L’ex attaccante della Nazionale italiana ha già scontato lo stop nel match di Coppa Svizzera e al suo ritorno in campo ha subito lasciato il segno con un gol.

Mario Balotelli
Mario Balotelli e la nuova esultanza mostrata in Svizzera (ANSA)

Infatti, SuperMario ha aperto le marcature in Sion-San Gallo, grazie ad un calcio di rigore al quinto minuto di gioco. E dopo la rete segnata, spiazzando il portiere avversario, Balotelli ha cacciato un ombrello sotto la maglia.

L’esultanza nell’ultima sfida di campionato prima del Mondiale ha riportato in auge la vecchia celebrazione messa in atto in Inghilterra, quando Mario vestiva la maglia del Manchester City. “Why always me?”. Perché sempre io, si chiedeva l’attaccante. E questa volta, più che una domanda è un invito. Mario Balotelli ha letteralmente spiazzato i tifosi e gli spettatori della Super League Svizzera: la nuova stravagante esultanza con l’ombrello ha un significato speciale.

Balotelli, esultanza controversa: la dedica alla…Svizzera

Dopo la rete segnata contro il San Gallo, Balotelli ha alzato la maglia e ha mostrato un ombrello. Successivamente, il centravanti del Sion ha voluto spiegare il significato sui social e non è altro che un riferimento al famoso gesto dell’ombrello, che in Italia serve per mandare volgarmente a quel paese qualcuno.

Balotelli mostra l'ombrello sotto la maglia
Balotelli mostra l’ombrello sotto la maglia (Screenshot da Instagram)

In effetti, Mario Balotelli in questi giorni ha dimostrato di essere particolarmente insofferente in Svizzera e in particolare contro la federcalcio elvetica. Il calciatore crede di essere bersagliato dagli avversari, che però non vengono puniti a dovere. Così, di recente, Balo ha scritto una lunga lettera condivisa sui suoi canali diretta alla Lega, alla Federcalcio svizzera e anche alla classe arbitrale. Insomma, dopo il celebre “Why always me?”, SuperMario passa direttamente all’attacco con l’ombrello. Un’esultanza che rimarrà sicuramente negli annali del calcio svizzero e farà molto discutere.

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