Verona-Juventus, l’annuncio in diretta: “Partita da rigiocare”. Continua a far discutere l’arbitraggio di Di Bello nella sfida tra scaligeri e bianconeri
Gli episodi controversi della sfida tra Verona e Juventus continuano a far discutere. In realtà uno in particolare, quello che ha visto il difensore bianconero Danilo toccare platealmente con la mano in piena area di rigore una conclusione dei padroni di casa ad opera di Dawidowicz.
La critica, anche tra i giornalisti che si occupano di giudicare l’operato degli arbitri, si è letteralmente spaccata in due. Soprattutto tra gli ex arbitri c’è chi considera giusta la decisione del fischietto di Brindisi e degli addetti al Var che non lo hanno chiamato per rivedere l’azione al monitor.
Secondo l’ex arbitro Marelli, che commenta su DAZN le decisioni dei direttori di gara durante le gare di campionato in tempo reale, l’intervento con il braccio di Danilo non era punibile con il calcio di rigore: “Il braccio è larghissimo però qui c’è il caso del pallone inaspettato, calciato da pochi metri da un giocatore del Verona“.
Ma c’è chi le pensa molto diversamente. Nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay, Enrico Camelio ha addirittura invocato la ripetizione della partita: “C’è un clamoroso errore tecnico perchè il Var non ha richiamato l’arbitro per rivedere l’azione. Verona-Juventus va rigiocata“.
Verona-Juventus, si scatena la polemica su TvPlay
Di avviso completamente opposto Luca Marelli che a conforto della sua tesi svela un dettaglio in più: “Nel regolamento arbitrale c’è una parte specifica su questo argomento. Quando il pallone viene calciato da un attaccante o da un difendente, direttamente su un altro calciatore o sul braccio di un giocatore in posizione congrua che sta facendo il movimento di poggiarsi per terra non è punibile“.
Anche altri ex fischietti appoggiano la tesi illustrata da Marelli, mentre giornalisti ed ex calciatori non hanno dubbi sulla punibilità del fallo di mano di Danilo. In effetti il difensore brasiliano aumenta in modo considerevole il volume del corpo alzando il braccio di parecchio oltre la spalla.
Resta comunque un caso decisamente controverso e di difficile lettura. Alla fine chi resta a recriminare è il Verona che avrebbe ampiamente meritato un punto contro i bianconeri. Ma di questa storia c’è solo una certezza: in caso di errori del VAR una partita non può essere rigiocata. Infatti, l’ipotesi di Camelio non è assolutamente realizzabile, laddove il regolamento impedisce la ripetizione di una gara per un eventuale decisione errata da parte del Video Assistent Review.