Il “Sergente” della Lazio, Sergej Milinkovic-Savic, è finito nei radar della Juventus: ieri il primo incontro tra il suo agente e il club bianconero
Anticipo di Juve-Lazio, big match della 15esima di Serie A, in chiave mercato. Secondo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, Mateja Kezman, il procuratore di Milinkovic-Savic, ha incontrato i dirigenti bianconeri per un faccia a faccia che può risultare decisivo per il futuro del centrocampista serbo.
L’obiettivo era quello di gettare le basi per trovare l’accordo economico con il “Sergente” che ora guadagna poco meno di 3.5 milioni netti a stagione più bonus, con il Presidente della Lazio, Claudio Lotito (con il quale c’è stato un vertice in questi giorni), che può arrivare al massimo a quota 4.5 milioni.
Inoltre, il centrocampista serbo e la dirigenza bianconera possono fare leva su quella sorta di “gentlemen’s agreement” in virtù del quale il patron del club capitolino si è impegnato a non fare le barricate concedendo conseguentemente al “Sergente” il via libera nel caso di una grande opportunità qual è sicuramente la Juventus, pronta, dal canto suo, a corrispondere al serbo uno stipendio intorno ai 6 milioni.
Milinkovic-Savic, l’uomo della svolta per la Juventus
Si concretizzerà la trattativa per portare il forte centrocampista serbo all’ombra della Mole Antonelliana? Staremo a vedere. Quel che è certo è che Milinkovic-Savic ha le caratteristiche tecniche per il tanto atteso l’upgrade del centrocampo bianconero che nelle ultime stagioni è stato l’anello debole dell’undici juventino.
A centrocampo, infatti, sono stati provati Ramsey, Arthur e il Nazionale Locatelli con risultati non all’altezza delle aspettative. Ebbene, il “Sergente”, tra i migliori nel suo ruolo tanto che qualcuno lo paragona a Kevin De Bruyne, il miglior centrocampista del mondo, può essere l’uomo in grado di far girare a pieno regime il “motore” bianconero.
D’altra parte, con 5 gol, di cui due in Europa League, e ben 7 assist in questa prima parte di stagione Milinkovic-Savic si conferma tra i centrocampisti più prolifici oltre che tra quelli con la maggiore partecipazione al volume offensivo. L’ideale, dunque, per innescare il connazionale Vlahovic, il bomber del presente e del futuro bianconero, il cui altalenante rendimento (al momento è fermo ai box causa pubalgia) è figlio anche degli scarsi rifornimenti che gli giungono in partita.
Ecco perché il “Sergente” è l’uomo giusto per “mettere in riga” una squadra che ha bisogno dei suoi guizzi e dei suoi lampi per poter competere alla pari con i top club. D’altronde, parafrasando una massima dello sport statunitense, se gli attaccanti fanno vendere i biglietti, sono i difensori a far vincere i campionati…supportati dai centrocampisti.