Mondiale è sempre un qualcosa di unico e raro. Già il solo disputarlo è un onore ma se lo si fa da giovani, è un sogno che diventa realtà. Si provano sensazione indescrivibili che solo pochi giocatori possono raccontare.
A pochi giorni dall’inizio del Mondale, le Nazionali si apprestano a scaldare i motori. L’obiettivo è sempre lo stesso: fare il meglio possibile per rendere orgogliosi i propri connazionali. Brasile, Argentina, Francia, Germania, Portogallo: tutte pronte a dar battaglia pur di arrivare in finale e aggiudicarsi l’ambito trofeo. Un qualcosa di unico, che regala emozioni inspiegabili sia a coloro che la vincono che ai propri tifosi.
Negli anni, la Coppa del Mondo ha regalato emozioni uniche nel suo genere ma anche tantissime sorprese. Squadre divertenti, che giocavano un ottimo calcio, grandi goleador, giovani promettenti e pronti a conquistare il mondo. Astri nascenti, che in un modo o nell’altro riescono a conquistare il mondo a suon di gol e di giocate uniche, affascinanti e che ancora oggi, a raccontarle, ci si emoziona.
Mondiale, chi è il marcatore più giovane?
Seguire ogni quattro anni la Coppa del Mondo, significa anche avere l’opportunità di comprendere ancora meglio quali sono i giocatori più rappresentativi di quella Nazionale. A volte, sono gli attaccanti che, con i loro gol, incantano i tifosi. In altri casi però, ci sono anche portieri, difensori e centrocampisti. A prescindere dal ruolo che si riveste in campo, c’è sempre la possibilità di poter dimostrare il proprio valore ed essere utile alla propria squadra.
Quando si pensa al Mondiale, si pensa anche ai migliori marcatori. Su questo argomento, c’è ne ancora uno che è imbattibile: Pelé. Ebbene sì, il brasiliano è ancora oggi l’unico giocatore nella storia della Coppa del Mondo a segnare con meno di 18 anni. Infatti, quando segnò il primo gol contro il Galles nel 1958, aveva 17 anni e 239 giorni. I suoi record non finirono qui: infatti, era ed è ancora oggi il più giovane marcatore di triplette di sempre (17 anni e 244 giorni contro la Francia) e il più giovane marcatore in una finale (17 anni e 249 giorni contro la Svezia).