Tancredi Palmeri è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it su TvPlay. Il giornalista ha commentato la richiesta dei club di dilazionare il pagamento delle tasse.
I club di Serie A hanno chiesto l’aiuto dello stato per far fronte alle difficoltà di pagare la maxi rata di tasse arretrate prevista per il mese di Dicembre. Tancredi Palmeri, giornalista di fede interista, ne ha parlato ai microfoni di TvPlay. Queste le sue parole:
SULLA RICHIESTA DEI CLUB DI DEROGA SUL PAGAMENTO DELLE TASSE – “Me lo aspettavo. Non mi sorprende per niente. Giusto o non giusto, che un comparto industriale abbia aiuto dallo stato si può capire. Potendolo ricondurre al Covid, si fa con chiunque concedere di spalmare. Il punto è che, per esempio, quando un giornale lo stato di crisi, poi il giornale è tenuto ad avere misure di sobrietà. Sospesi un certo tipo di contratti. Capisco Commisso che si arrabbi…allo stesso tempo lui sa che non si può fare in tre un campionato. Io dico “tu calcio come tutti i settori in crisi devi dare delle garanzie e avere certe limitazioni”. Il problema non è dilazionare, ma avere lo stesso tenore di vita”
SUL RINNOVO DI SKRINIAR – “Con un’offerta come quella del PSG gli devi dare per forza un’offerta simile. Il Milan ha perso milioni con Kessie, Calhanoglu e Donnarumma. Dal lato industriale hai avuto una perdita dell’asset e hai perso anche i soldi che potevano entrare”.
SULLA VENDITA DI UN CLUB DI A – “Pare un club di Serie A sia stato appena venduto. Non posso dire chi, come dove e quando. devo fare ke verifiche”
SU CONTE – “E’ stato contattato dalla Juventus. Non ha chiuso, così come non ha chiuso al Tottenham. Non è escluso che possa usare l’offerta della Juve per avere più soldi dal Tottenham. E’ tutto aperto.”
SULLA ROMA – “La Roma ha l’obbligo del quarto posto. Mourinho rimane Mourinho. Ognuno però deve essere giudicato partita per partita.”