La mancata convocazione al Mondiale per Tomori ha scatenato una vera rivolta social: tifosi inglesi e milanisti scatenati contro Southgate.
Negli ultimi giorni si sta creando molta attesa tra i tifosi per le varie liste di convocazione delle 32 squadre partecipanti al Mondiale in Qatar, al via tra 10 giorni. Diversi saranno gli assenti d’eccezione a causa di vari infortuni rimediati nell’ultimo periodo giocando con i club. Alcuni altri, invece, non ci saranno per scelta tecnica, ed è proprio quest’ultimo punto sta scatenando i tifosi.
Nell’occhio del ciclone, in particolare, vi è finito il ct dell’Inghilterra Gareth Southgate. L’allenatore dei vice campione d’Europa, ad esempio, ha scelto di non includere nell’imminente spedizione i tre elementi della Serie A: Tammy Abraham, Chris Smalling e Fikayo Tomori. Relativamente a quest’ultimo, campione d’Italia e leader difensivo del Milan, quasi nessuno ha digerito la scelta, tanto che il rossonero è finito in tendenza anche su Twitter.
Inghilterra, neanche Tomori al Mondiale: rivolta social contro Southgate
È un misto tra tifosi italiani, presumibilmente tutti milanisti, ed inglesi, l’insieme di appassionati che si è riversato sui social per esprimere il dissenso nei confronti della decisione di Southgate. In molti, ad esempio, puntano il dito su Harry Maguire, nonostante questo sia stato inquadrato dall’allenatore come il “miglior centrale”. Altri ancora non si trattengono: “Avrebbe dovuto essere il titolare insieme a Stones“, “Cosa deve fare per essere convocato, cambiare cognome?!”.
Tanta l’indignazione, alla quale qualcuno affianca i numeri: “Fikayo Tomori è il difensore inglese ad aver vinto più contrasti dall’inizio della scorsa stagione”. In fondo, tra i supporter milanisti, c’è anche chi però non si dispera, pensando di poter avere un Tomori più riposato e con tanta voglia di riscatto alla ripartenza della stagione con i club.
Meno presente è invece il nome di Abraham, invocato comunque dai tifosi dei Tre Leoni che vorrebbero l’esonero dalla panchina per Southgate. Dopo le sconfitte con l’Italia tra Europeo e Nations League, d’altronde, il cinquantaduenne di Watford sembra destinato ad abbandonare l’Inghilterra, indipendentemente dal risultato al Mondiale. Soltanto il campo, ora, potrà dargli ragione riguardo alle scelte per i convocati, mentre innegabile sarà la delusione di Tomori dopo la crescita esponenziale iniziata col Milan.