Il centravanti del Bari rappresenterà il Marocco in Qatar. Fino all’anno scorso militava in Serie C, in questa stagione il salto di qualità.
In vista dei Mondiali in Qatar a Bari sono pronti a tifare Marocco. Il motivo? Semplice, Walid Cheddira è stato convocato dal Marocco per la kermesse qatariota in programma a partire dal prossimo 20 novembre.
L’attaccante del Bari, infatti, è stato incluso nella lista stilata dal ct Hoalid Regragui comprendente i calciatori che rappresenteranno il Paese nordafricano nella Coppa del Mondo edizione 2022. Una grandissima soddisfazione per il giocatore e l’intera piazza di Bari che solo un anno fa militavano in Serie C.
Marocco, alla scoperta di Cheddira
Figlio d’arte, Cheddira è nato a Loreto da genitori marocchini. Il papà Aziz aveva giocato a calcio a ottimi livelli in Marocco, prima di trasferirsi in Italia. Nelle Marche è nato e cresciuto Walid: fisico importante, è alto 1.87 cm, ma fa dell’agilità e della velocità le sue armi migliori. Dopo la trafila delle giovanili e l’esordio in Promozione ed Eccellenza con la squadra della sua città, passa alla Sangiustese in Serie D.
Disputa degli ottimi campionati che gli valgono la chiamata del Parma che lo prende ma lo manda a giocare in prestito prima ad Arezzo, poi a Lecco. In entrambe le occasioni fa fatica ad imporsi nel professionismo. Ma nella stagione successiva a Mantova, ancora in Serie C, gioca un buon campionato prendendosi una maglia da titolare, mai lasciata, con 38 presenze e 9 gol.
Arriva poi la grande chiamata, quella del Bari, sempre in prestito. Stavolta, però, scocca la scintilla. Segna poco, solo 7 gol alla sua prima stagione in Puglia, ma le sue giocate e l’attaccamento alla maglia e alla città lo trasformano in un beniamino della calda tifoseria biancorossa. Coi galletti conquista la promozione in Serie B, ma al termine della stagione deve far ritorno in Emilia. Ci pensa il DS Polito a riportarlo in biancorosso comprandolo per circa 350mila euro.
Walid debutta dunque in cadetteria con la maglia del Bari e nella prima parte del campionato in corso è incontenibile. 9 gol, 5 assist in solo 12 partite. Numeri da grande attaccante che gli valgono la prestigiosa chiamata al Mondiale in Qatar. Lì dove potrà mettersi in luce al mondo intero, per continuare la scalata con la stessa fame e determinazione che possiede solo chi arriva dal basso.