Un altro grande nome, dopo l’annuncio odierno su Mané, salterà il prossimo Mondiale: la decisione delude anche tutti i tifosi del Milan.
Per l’Italia campione d’Europa, non c’è modo di superare l’amarezza derivata dalla mancata qualificazione al Mondiale in Qatar. Tuttavia, ci sono dei campioni che nell’ultimo periodo stanno passando una situazione molto simile. Parliamo di tutti quei grandi giocatori che, infortunati, saranno costretti a rimanere a casa. Una lista insolitamente lunga, questa volta, probabilmente anche per via della singolare collocazione a “spezzare” in due metà la stagione delle competizioni per club, in particolar modo in Europa.
Tra tutti, saltano all’occhio Paul Pogba e N’Golo Kanté, senza dimenticare – dalla Serie A – il centrocampista della Roma Georginio Wijnaldum. Oggi, alla lista si è aggiunto anche l’eroe del Senegal Sadio Mané. Poco fa, tuttavia, è arrivata anche l’ufficialità di una pesante esclusione anche per uno degli uomini chiave del Milan di Stefano Pioli, che non sarà disponibile per la Francia.
Mondiale 2022, assente anche un big del Milan: la decisione ufficiale
La squadra di Didier Deschamps andrà a caccia di quello che potrebbe essere uno storico bis nel Mondiale, evento che manca da 60 anni, quando il Brasile vinse tra il 1958 ed il 1962, grazie alle gesta di Pelé. Nel farlo, però, oltre a due elementi chiave di quattro anni fa come Pogba e Kanté, i campioni non potranno contare sul loro portiere titolare, il milanista Mike Maignan.
L’ex Lille si è fermato dopo il primo tempo del match di inizio ottobre tra Francia ed Austria. Tuttavia, il problema al polpaccio si è ripresentato quando era vicino al rientro con il Milan. E la questione, evidentemente, non è stata risolta in tempo per la spedizione dei transalpini in Qatar. Deschamps, infatti, ha diramato la lista dei convocati includendo, tra i portieri, Hugo Lloris, il veterano Steve Mandanda e l’ex PSG Alphonse Areola. Delusi ne escono soprattutto i tifosi francesi, mentre quelli del Milan sperano di poterlo riabbracciare, più riposato e pronto, a gennaio.