Tramite una nota ufficiale, il Milan ha comunicato la fine dell’esperienza del direttore generale, arrivato nel 2018, nel club rossonero.
Dal momento del suo arrivo, a dicembre 2018, sono ormai passati 4 anni. Un periodo di tempo in cui tanto, tantissimo è cambiato nel Milan: per Ivan Gazidis, amministratore delegato e direttore generale è arrivato, però, il momento dei saluti.
Il contratto del dirigente sudafricano scadrà ufficialmente il 5 dicembre 2022 e in quella data lascerà in maniera definitiva il club. La notizia fa ancora più eco all’indomani del pareggio a reti bianche in casa della Cremonese. Per il Milan si tratta dunque di un piccolo momento di assestamento, in campo e fuori.
Milan, il saluto di Gazidis
Un addio un po’ a sorpresa quello di Ivan Gazidis, entrato nella dirigenza rossonera quattro stagioni fa e fautore di una crescita societaria che negli ultimi anni ha visto un netto miglioramento sia in termini di business, ma anche per quel che riguarda i risultati sportivi, con la vittoria dello Scudetto dello scorso anno.
“Lascerò il Milan dopo quattro anni, meravigliosi e sfidanti.” Ivan Gazidis introduce così la sua lettera di addio ai rossoneri. “Devo moltissimo a questo Club, alla sua gente, ai suoi tifosi e a questa città, che sono convinto mi abbiano letteralmente salvato la vita. Se il Milan di oggi è in una posizione migliore rispetto a quando sono arrivato, è interamente dovuto al lavoro di tutte le persone che mi hanno circondato. Non ho dubbi che questi valori fondanti, portati avanti da tutte le persone del Club, spingeranno il Milan verso nuovi traguardi negli anni a venire”.
Per chiudere, l’ormai ex amministratore delegato del Milan, ha voluto salutare anche e soprattutto i tifosi rossoneri. “Infine vorrei mandare un ringraziamento speciale ai nostri fan. I nostri tifosi ci hanno sostenuto attraverso momenti difficili, grazie alla loro costanza e alla loro forza. Conserverò per sempre nel cuore come mi hanno sorretto durante la mia malattia. Si meritano molto: questo Club rimarrà per sempre dentro di me“.