Milan a -8, tutti i nodi di un mercato sbagliato

Il Milan è scivolato a meno 8 dal Napoli. Tutti i nodi di un mercato estivo sbagliato vengono al…pettine rossonero: anche contro la Cremonese prova incolore di De Ketelaere e Origi

Per effetto del pareggio a reti bianche contro la Cremonese il Milan di Stefano Pioli è precipitato a meno 8 dal battistrada Napoli che si è sbarazzato dell’Empoli con un 2-0. Decima vittoria consecutiva per gli azzurri in Serie A per la terza volta. I primi due precedenti risalgono all’era Sarri: la prima comprendente a cavallo di due stagioni, tra l’aprile e l’ottobre 2017, la seconda tra dicembre 2017 e febbraio 2018, quella culminata nello “scudetto perso in albergo”.

AC Milan
Milan, dopo il pari con la Cremonese, a -8 dal Napoli (Ansa)

Continua il momento magico del Napoli grazie anche a una panchina “profonda” quanto la fossa delle Marianne. A segno contro i toscani, al “Maradona”, Hirving Lozano, dagli undici metri, e Piotr Zielinski che ha capitalizzato con una pregevole volée un’efficace iniziativa proprio del messicano sulla fascia destra. E ora sono ben 11 i gol degli azzurri arrivati dai subentrati, altro record della banda di Luciano Spalletti.

Situazione ben diversa al Milan che paga le scelte che fin qui si stanno rivelando sbagliate del mercato estivo. E sul banco degli imputati finiscono di nuovo quelli che sono stati gli acquisti top del club rossonero.

Milan a -8, De Ketelaere e Origi tra errori e anonimato

Charles De Ketelaere
Charles De Ketelaere, altra prestazione anonima del belga (Ansa)

Anche in quel di Cremona è andato in scena lo stesso copione. Charles De Ketelaere e il connazionale Origi hanno di nuovo deluso. L’attaccante ha sciupato una ghiotta occasione sottoporta, oltre al gol annullato dal VAR per fuorigioco, mentre il trequartista non ha saputo accendere la luce. Anonimo, lento, poco ispirato, si fa molta fatica a vedere nel giovane trequartista belga l’erede di Kakà.

Eppure, addetti ai lavori e grandi ex rossoneri mettono la mano sul fuoco sulle qualità del belga e perciò invitano ad avere pazienza, a concedergli il tempo necessario per prendere confidenza con una dimensione calcistica diversa da quella cui era abituato. Purtroppo per il belga, è il Milan a non avere tanto tempo a disposizione visto che è scivolato a meno 8 dal Napoli. Non possono, quindi, i rossoneri permettersi il lusso di aspettarlo ancora per molto tempo anche perché quando, come contro lo Spezia, non ci mettono una toppa Giroud e Tonali, sono guai per la truppa al comando di Stefano Pioli.

La sensazione, dunque, è che la lunga pausa per i Mondiali capiti proprio a fagiolo per i rossoneri che avranno così la possibilità di risolvere una volta per tutte il rebus “CDK”. O il belga si dà una mossa o è meglio puntare su altri calciatori. Chi in particolare? Beh, questo è un rompicapo che può risolvere solo Pioli.

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