Lazio, Immobile sulla via del ritorno: bomber che cammina, accenna la corsa e calcia. Possibile panchina con il Monza, Juve nel mirino.
Lazio, l’alba di un nuovo giorno. Il Derby vinto ha dato ai biancocelesti lo smalto ideale per pensare al prossimo futuro. Due partite: Monza e Juventus. Crocevia importanti per il cammino laziale dopo i tre punti in casa dei cugini. Tante le certezze per Sarri che è pronto a prendere questo momento per avviare nuove tipologie di gioco e idee tattiche.
Il vento in poppa favorisce qualsiasi schema e aiuta ad assimilare. La rosa è pronta e disponibile, a tal proposito Ciro Immobile dà l’esempio: presente in panchina contro la Roma, poi subito al lavoro per ultimare la ripresa delle attività e stabilire il ritorno in campo. I cicli di idrochinesi terapia hanno dato l’effetto sperato, successivamente gli esercizi in campo gli hanno fatto bruciare le tappe. Ora c’è da verificare la tenuta atletica.
Immobile vuole la Lazio: l’attaccante forza i tempi di recupero
Il problema è l’approccio: positivo dal punto di vista emotivo, da rivedere sul piano fisico. Il club vuole evitare una ricaduta. Bruciare le tappe, ma con criterio. Se quest’ultimo viene a mancare, i buoni propositi prestano il fianco alle fragilità. L’agenda è programmata: un turno di attesa contro il Monza, la prova del 9 – o del 17 – sarà domenica contro la Juventus.
Farlo rientrare in un big match significa anche ridargli quella fiducia che merita. Il Derby ha dimostrato che Immobile è sempre più leader di questo collettivo: i biancocelesti lo seguono alla lettera. Lotito si affida al suo bomber, Sarri fa lo stesso. Visto che le situazioni, ormai, riesce a risolverle anche quando non ha la palla tra i piedi. Anche se con gli scarpini addosso è molto meglio: per fare il motivatore c’è tempo, la differenza invece bisogna farla ora.
