Cristiano Ronaldo protagonista di una confessione inattesa, voleva lasciare il calcio prima di andare al Manchester United, tifosi sconvolti.
Il momento della carriera di Cristiano Ronaldo è più delicato che mai, ma oggi sembra essere nulla dopo una confessione che ha lasciato tutti di stucco. Un episodio che si fa fatica ad immaginare e che poteva portare ad una conseguenza inimmaginabile, il ritiro prematuro del campione portoghese.
Cristiano Ronaldo sta ritrovando il suo posto e la sua dimensione. Quello da titolare al centro dell’attacco del Manchester United. Non è ben chiaro se questa svolta coincida con una riconciliazione con Ten Hag e lo spogliatoio, oppure se è una sorta di vetrina per far sì che CR7 trovi più facilmente una squadra per gennaio.
La verità la scopriremo probabilmente tra poche settimane. Intanto però è uscita un’indiscrezione che ha fatto sobbalzare tutti i tifosi ed i fan del 5 volte Pallone d’Oro. L’ex-Juventus e Real Madrid infatti prima di arrivare ai Red Devils è stato vicino al ritiro, ma a sconvolgere è il motivo. Si tratta di bullismo.
Cristiano Ronaldo stava per ritirarsi a causa del bullismo
Cristiano Ronaldo bullizzato è qualcosa che sembra impossibile da immaginare al giorno d’oggi. Infatti gli episodi a cui si fa riferimento risalgono al suo periodo allo Sporting Lisbona, nella fattispecie nel settore giovanile all’età di 12 anni. CR7 piangeva tutti i giorni perché tutti i compagni lo sfottevano per il suo forte accento tipico di Madeira. Inoltre non era esente dal subire percosse in varie forme.
Era diventato talmente ossessionato da tutte queste prepotenze che una volta, credendo che anche una professoressa lo stesse prendendo in giro per l’accento, le ha scagliato contro una sedia. Questo e tante altre rivelazioni incredibili sono contenute nel nuovo libro che è già un cult per gli appassionati di calcio, Messi vs Ronaldo, scritto da Joshua Robinson and Jonathan Clegg. Il racconto di una rivalità che ha scritto la storia del calcio moderno, ma che parte da lontano.