Tra il Napoli e la sua decima vittoria consecutiva, oltre all’Empoli, c’è di mezzo anche un tabù da sfatare, quello del turno infrasettimanale
Più forte di tutti. Il Napoli in questo momento non sembra avere avversari. Neanche la cattiva sorte, sotto forma di infortuni, è riuscita a fermare, o quantomeno rallentare, la marcia trionfale degli azzurri. Per un mese il bomber Victor Osimhen, capocannoniere della Serie A con 8 centri, è stato fermo ai box causa infortunio e nessuno se n’è accorto. In sua assenza il Napoli ha continuato ad andare in gol con regolarità e quindi a mietere successi grazie ai suoi sostituti Giacomo Raspodori e il “Cholito” Giovanni Simeone.
Poi è stata la volta di Zambo Anguissa a marcare visita e anche in questo caso il Napoli non ha risentito dell’assenza di uno dei suoi punti fermi. Infine, notizia recente, bloccato dalla lombalgia acuta, ha dovuto dare forfait per l’insidioso match di Bergamo contro l’Atalanta anche il “craque” del campionato, il georgiano Khvicha Kvaratskhelia.
Anche senza i guizzi, le accelerazioni, le serpentine e gli assist del classe 2001, gli azzurri sono riusciti a espugnare anche il fortino degli orobici. Chi allora può fermare il Napoli di Spalletti?
Napoli, contro l’Empoli da sfatare il tabù del turno infrasettimanale
Sicuramente ci proverà l’Empoli, nel match in programma stasera al “Maradona” e valido per la 14esima giornata di Serie A, a sbarrare la strada al Napoli. Del resto, se c’è una critica da muovere agli azzurri è una loro certa difficoltà a scardinare le barricate delle c.d “piccole” che al “Maradona” si trincerano in difesa parcheggiando il bus nella loro area di rigore. Non per nulla, uno dei due pareggi fin qui raccolti dagli azzurri è arrivato in casa contro la neopromossa Lecce.
Certo, i toscani risponderanno colpo su colpo ma in via prioritaria punteranno a chiudere tutti gli spazi agli azzurri con una condotta di gara tatticamente prudente. Non sarà, quindi, una passeggiata per gli azzurri il match contro l’Empoli come potrebbe indurre a far credere il divario che separa in classifica le due compagini (21 i punti di vantaggio degli azzurri sui toscani).
Eppure, c’è un altro ostacolo ancora più insidioso sulla strada del Napoli verso la 10 vittoria consecutiva in Serie A: negli ultimi 10 turni infrasettimanali gli azzurri non hanno mai vinto. Dunque, tra il Napoli e la sua decima affermazione consecutiva, oltre all’avversario di turno, c’è anche un tabù da sfatare.