Il Mondiale è alle porte e diversi protagonisti non vedono l’ora di disputare la competizione più importante al mondo. Un talento della Serie A, però, ha idee diverse ed ha deciso di rifiutare la convocazione: il motivo
Qualsiasi calciatore sogna di disputare il Mondiale e tra pochi giorni, per la prima volta nella storia, il torneo si disputerà in inverno e nel bel mezzo della stagione calcistica. Ciò comporterà una lunga sosta dei maggiori campionati europei, i quali riprenderanno solamente all’inizio di gennaio.
Un talento della Serie A, nonostante la possibilità di volare in Qatar, ha deciso di rifiutare la convocazione di una Nazionale che sarà impegnata nel Mondiale. Una decisione un po’ sorprendente ma che al tempo stesso nasconde una motivazione ben precisa.
Il ragazzo, infatti, possiede anche il passaporto italiano e per il momento ha disputato solamente match con le selezioni giovanili dell’Italia. Inoltre si tratta di un classe 2003 con pochissime apparizioni in prima squadra, probabilmente non un momento idilliaco – della propria carriera – per andare a giocare un campionato del mondo.
Roma, Volpato rifiuta la convocazione dell’Australia: le parole del ct Arnold
Stiamo parlando di Volpato, centrocampista della Roma nato in Australia ma di passaporto italiano. Il commissario tecnico della Nazionale australiana, Graham Arnold, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla decisione di Volpato di declinare la convocazione. Queste, nello specifico, le sue parole rilasciate in conferenza stampa: “Fino alle 23 di ieri notte stavo cercando di convincere Volpato a essere della squadra, non è stata una mia decisione. Ho parlato con Cristian tre volte. E prima gli avevo parlato altre volte. Ieri glio ho detto che era tra i 26 convocati per il Mondiale. Lui mi ha detto che ci voleva pensare e parlare con le persone a lui vicine per cercare di capire cosa fosse meglio per la sua carriera”.
Arnold ha poi aggiunto: “Ha deciso di declinare la mia offerta di giocare per l’Australia in Qatar. È stata una sua decisione, adesso preferisco concentrarmi sui ragazzi che abbiamo e ai giovani che arriveranno. Cristian non ha voluto fare una decisione così grande in questo momento della sua carriera e va bene così”.