Partirà presto l’inchiesta voluta dal Giudice sportivo in casa Lazio: nel mirino della Procura un particolare episodio dopo il derby.
Col gol di Felipe Andreson, la Lazio di Maurizio Sarri è riuscita a vincere il derby di Roma mantenendo anche la porta inviolata. Una gioia grande per la parte biancoceleste, che ad una settimana dalla sosta per il Mondiale si ritrova nuovamente davanti ai cugini, al terzo posto insieme all’Atalanta. Una piccola rivincita, inoltre, data l’eliminazione dall’Europa League e le successive prese in giro ricevute dai supporter giallorossi.
Superato l’ostacolo Roma, reso più spinoso anche per via delle assenze di Ciro Immobile e Sergej Milinkovic-Savic, la Lazio dovrà però fare i conti con un nuovo problema subentrato dopo il derby. Il club, infatti, attende l’esito di un’inchiesta voluta dal Giudice sportivo. Così, le valutazioni spetteranno alla FIGC, per un altro episodio che macchia il calcio ed il tifo laziale.
Lazio, scatta l’inchiesta: un video inchioda i tifosi dopo il derby di domenica
A catturare l’attenzione del Giudice sportivo, in breve, è stato il post-partita all’Olimpico, mentre la squadra era in campo, intenta a festeggiare l’importante vittoria con la propria curva. Quest’ultima, però, ha risposto in maniera assolutamente offensiva, secondo quanto si apprende. Da un video, in particolare, cori antisemiti si sentono perfettamente.
Cori che inneggiano in maniera offensiva ad un legame dei tifosi della Roma con gli ebrei, mentre tutta la curva è rimasta compatta e la squadra non ha fatto nulla per fermare i propri sostenitori. Un’altra pagina triste, in fondo, per il calcio italiano in toto. È stata richiesta ora un’istruttoria rapida alla Procura della FIGC, ma per eventuali provvedimenti bisognerà attendere, mentre il club ha giò preso posizione
La società risponde: il comunicato ufficiale
La Lazio ha dovuto condannare sul proprio sito la scelta del gruppo di tifosi con i cori. Il comunicato apparso, infatti, non lascia spazio ad interpretazioni: “La Società Sportiva Lazio ha sempre condannato con la massima fermezza ogni espressione di antisemitismo e di razzismo che si manifestano ormai nella quasi totalità delle partite e in tutti gli stadi d’Italia. Non fanno parte della nostra cultura e non rappresentano la nostra tifoseria“, si legge.
Una doverosa precisazione, poi, anche per spegnere le polemiche riguardo ai membri della squadra che “si sono recati sotto la curva al termine di Roma-Lazio per ringraziare i tifosi del sostegno e gioire per una vittoria meritata, non certo per legittimare eventuali cori di alcuni gruppi”. “La Società Sportiva Lazio”, in conclusione, “starà sempre dalla parte opposta: quella del rispetto delle persone, della loro cultura, della loro etnia, della loro fede e della loro dignità“.