Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su TvPlay, Tancredi Palmeri ha parlato dei sorteggi della Champions League dell’Eintracht, pescato dal Napoli: le parole del giornalista di Libero.
Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay Tancredi Palmeri, giornalista di Sportitalia, ha detto la sua sui sorteggi della Champions League.
SORTEGGI DI CHAMPIONS LEAGUE – “È andata storicamente benissimo a livello di fortuna, sei su sette sono buone, la Fiorentina media. Al Napoli meglio non poteva andare, è andata discretamente anche all’Inter, è andata decentemente anche al Milan, è andata bene alla Juventus, discretamente alla Roma, benissimo alla Lazio. Poi è ovvio che interessa di più la Champions a livello di sorteggi. Dal 2006 non portiamo tre italiane nei quarti di finale, mi verrebbe da dire che quell’anno abbiamo vinto anche i Mondiali. Il Napoli deve veramente fare un harakiri per non passare, la distanza è siderale. Milan e Inter partono favorite, ma è un leggero di più, bisogna stare attenti. Il Tottenham ha Conte che avrà un veleno particolare e il ritorno sarà a Londra, prima volta che verrà da straniero in patria, giocherà poi contro i campioni d’Italia, in caso di vittoria potrà dire che se fosse restato in Italia lo avrebbe vinto lui lo Scudetto. Il Porto ha indebolito il sistema di gioco, ma già ricominciato a sfornare talenti e soprattutto è carne da Champions, ha eliminato l’Atletico Madrid nei gironi, non era brillante è vero, ma non era brillante nemmeno l’anno scorso contro il Milan, il Milan poi batte l’Atletico e vince lo Scudetto”.
L’EINTRACHT – “Il 51% dell’Eintracht dipendeva da Kostic, la finale dell’anno scorso è stata tra le più imbarazzanti nella storia dell’Europa League. Prendere il Lipsia sarebbe stato comunque un buon sorteggio, ma avresti avuto comunque delle individualità da tenere d’occhio. Il Brugge ha individualità migliori rispetto all’Eintracht, gioca in maniera più ragionata con i suoi limiti. L’Eintracht è veramente limitato, non so se passerebbe gli ottavi d’Europa League. Si è suicidato il Marsiglia così come lo Sporting, ha rischiato di farlo anche il Tottenham. L’Eintracht è lo Steven Bradbury della Champions League, gli ottavi sono già la sua medaglia. Il Napoli aveva l’80% che il sorteggio andasse bene, gli è andato estremamente bene”.
L’INTER E IL DERBY D’ITALIA – “L’Inter ha giocato anche bene, ma gli manca sempre un punto di personalità nel non farsi prendere dal nervosismo dall’andare a vincere la partita, prende due gol in contropiede quando si fa prendere dalla frenesia, mentre col Barcellona sembra avesse invertito la tendenza”.
