“Invidio Giuntoli”: l’ex Roma e Inter spiazza tutti

Un ex di Roma e Inter, ma non solo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de Il Mattino in cui ha parlato del momento che sta attraversando il Napoli

Il Napoli non si ferma più e nell’ultima giornata di campionato è arrivata anche la vittoria al Gewiss Stadium contro l’Atalanta. I partenopei sono sempre più primi in classifica a +5 dal Milan e a +7 da Lazio e Atalanta.

Giuntoli
“Invidio Giuntoli”: l’ex Roma e Inter spiazza tutti (Foto Ansa)

In Champions League, nonostante la sconfitta nell’ultima giornata contro il Liverpool, il Napoli ha sorpreso tutti arrivando prima e agli ottavi di finale affronterà l’Eintracht Francoforte. Molto presumibilmente il club partenopeo chiuderà la prima parte di Serie A in testa alla classifica e nelle ultime due giornate, prima della sosta per il Mondiale in Qatar, affronterà Empoli e Udinese in casa.

Intanto, un dirigente italiano molto apprezzato ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato del Napoli e in particolare si è espresso sul lavoro di Giuntoli.

Napoli, Sabatini su Giuntoli: “Lo invido perché…”

Walter Sabatini (Foto Ansa)

Walter Sabatini, ex dirigente di Roma, Inter e Lazio, tra le altre, ha parlato in questo modo ai microfoni de Il Mattino: “Grazie a Giuntoli ho riscoperto l’invidia. Ha fatto due grandi colpi come Kim e Kvaratskhelia. Due giocatori importanti e non inferiori a Koulibaly e Insigne. Il Napoli è la miglior squadra in Italia e qualche imboscata Spalletti la dovrà temere, ma sono lì davanti a tutti”.

Sabatini, successivamente, ha speso parole di elogio anche per Spalletti (allenatore che conosce bene dai tempi della Roma): “I napoletani se lo godano fino in fondo, quei mugugni che ho sentito in altri tempi sono stati un’offesa per il calcio. La sua squadra ha riempito d’orgoglio l’Italia con quella prestazioni in Champions con Ajax e Liverpool: qua non ci troviamo davanti solo a un fenomeno meridionale, qui c’è il capolavoro di un calcio moderno che ha incantato l’Europa come non avveniva da anni. La squadra ha capito ogni cosa di quello che vuole lui. Mica è semplice riuscirci, anzi è una cosa di una complicazione unica”.

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