Il Napoli schiacciasassi spaventa non solo le avversarie per lo scudetto ma anche l’ex tecnico juventino Antonio Conte
Il Napoli di Luciano Spalletti è un autentico rullo compressore: spazzata via anche l’Atalanta, sconfitta i rimonta nel suo domicilio per 2-1. Solo il Milan di mister Stefano Pioli, vincitore nel finale grazie a una prodezza di Olivier Giroud contro lo Spezia, prova a restare nelle scia degli azzurri anche se a 6 lunghezze di distanza.
Risorge la Juventus che fa suo il “Derby d’Italia” con il quinto centro stagionale di Adrien Rabiot e al sigillo del gioiellino Nicolò Fagioli scavalcando così i nerazzurri in classifica. La Lazio s’impone nella sempre sentitissima e calda stracittadina capitolina proiettandosi così al terzo posto (in coabitazione con l’Atalanta) e inguaiando la Roma di Mourinho.
Insomma, a una settimana dal letargo invernale per fare posto ai Mondiali in Qatar, gli azzurri sembrano non avere rivali o, meglio, ce l’hanno ma da tempo non frequenta più la Serie A.
Fuga Napoli, gli azzurri mettono nel mirino il record di punti di Conte
Se nella “smorfia” napoletana il numero della paura è novanta, per l’attuale tecnico del Tottenham Spurs, Antonio Conte, potrebbe essere, invece, “cento”. Il favoloso Napoli di Spalletti che passa come un rullo compressore sopra ogni avversario, infatti, ha dopo 13 giornate un punto in più della Juventus guidata dal tecnico degli Spurs nella stagione 2013-2014 che si laureò campione d’Italia con il record di 102 punti.
Nel dettaglio, sono 35 i punti degli azzurri dopo 13 giornate contro i 34 della Juve di Conte, con una proiezione che quindi li porta non solo a sfondare il muro dei cento punti ma anche a fare meglio dell’ex tecnico juventino. Comunque, in questo confronto a distanza le due compagini viaggiano in parallelo: dieci le reti subite e 11 le vittorie per gli azzurri e i bianconeri per entrambi.
A fare la differenza a favore dei partenopei, oltre ai quatto gol in più realizzati, lo “zero” che campeggia nella casella “sconfitte”: due pareggi contro un pari e un ko dei bianconeri. Dunque, anche le statistiche suggeriscono che il Napoli di Luciano Spalletti è destinato a entrare nella storia del calcio italiano.