Adrien Rabiot resta in bianconero o parte? L’analisi sulla situazione del francese che si sta prendendo in mano la Juventus.
Adrien Rabiot è l’uomo del momento. Il francese è senza dubbio il grande protagonista della stagione fin qui in chiaroscuro della Juventus. Un suo gol ha aperto la strada della vittoria di ieri sera contro l’Inter nel derby d’Italia.
Massimiliano Allegri ha sempre avuto grande stima di Adrien Rabiot. Max, infatti, vede il calcio di oggi come uno sport in cui la predominanza fisica può fare la differenza, molto di più rispetto al passato. Il francese si ritrova in pieno in queste caratteristiche che tanto piacciono al suo allenatore: forza, corsa, accelerazioni, recuperi, contrasti e grande applicazione in fase difensiva. La partita contro l’Inter è l’ennesima prova convincente del francese. Non tanto per la qualità delle giocate, quanto per la sua utilità fisico-atletica nelle due fasi di gioco.
Probabilmente Allegri, una volta tornato sulla panchina della Juventus, ha rivisto in Adrien Rabiot delle caratteristiche complementari a quelle di Sami Khedira, perno del centrocampo bianconero che ha vinto tutto in Italia. Col passare delle settimane, però, il tecnico livornese ha captato qualcosa di diverso, ovvero che Rabiot avrebbe dovuto ricoprire funzioni differenti da quelle del tedesco. Ci è voluto del tempo, più di una stagione, ma il classe ’95 ha finalmente raggiunto la definitiva maturità.
In estate Rabiot sembrava ad un passo dall’addio, con il Manchester United che avrebbe speso 20 milioni di euro per portarlo in Inghilterra. Per fortuna della Juve, col senno di poi, la trattativa si è arenata e il francese è rimasto in bianconero. Le voci sul suo futuro, però, sono ancora tutt’altro che chiare. Adrien andrà in scadenza il prossimo 30 giugno e alla Continassa nessuno ha ancora parlato concretamente con lui di rinnovo. Lo scoglio più importante ha un nome: Veronique. E’ la madre procuratore, apparsa spesso molto ostile alle società, a causa di richieste economiche sempre piuttosto alte. I vertici bianconeri sanno che dovranno passare da lei prima di sedersi ad un tavolo e formalizzare un possibile accordo con Rabiot. Non di certo un aspetto da sottovalutare.
E’ vero che il 27enne è stato da inizio stagione ad oggi una conferma, ma i 7 milioni più bonus richiesti sono troppi per le casse bianconere, specialmente in un momento come quello attuale in cui la politica principale della Juventus viaggia su un ridimensionamento dei costi. Si dovrà quindi trovare una quadra per far felici tutti. Ma non è affatto scontato che il francese possa salutare Torino a parametro zero a fine campionato. In caso di offerte economiche più vantaggiose, infatti, Rabiot sarebbe particolarmente intrigato dalla Premier League dove le richieste di certo non mancano.
La partita è aperta, toccherà alla Juve sbilanciarsi per capire se Rabiot potrà far parte del futuro bianconero, anche a costo di spendere qualcosa in più.
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