Gianluca Mancini è stato protagonista di un gesto controverso prima del derby tra Roma e Lazio: cosa è successo in campo all’Olimpico.
Tra i big match della 13.a giornata di Serie A c’è anche il derby tra Roma e Lazio, da sempre sinonimo di spettacolo. La partita più attesa e sentita della capitale mette in palio punti importantissimi per la zona Champions League. Uno scontro di vita o morte, sportivamente parlando, per le due squadre che vivono con molta adrenalina questo appuntamento.
Per questo tipo di partita l’Olimpico si trasforma il più delle volte in un campo di battaglia senza esclusioni di colpi. I giocatori ingaggiano diversi duelli personali molto fisici, facendo sentire il proprio spirito combattivo sull’avversario. In questo caso però la tensione si è alzata ancora prima del fischio d’inizio di Daniele Orsato, l’arbitro scelto per dirigere l’infuocato incontro.
Roma-Lazio, alta tensione: Mancini affronta un avversario
Il derby tra Roma e Lazio regala subito un momento concitato ancora prima dell’inizio della contesa. Durante i saluti di rito tra i giocatori delle due squadre, le telecamere hanno pizzicato un gesto di nervosismo da parte di Gianluca Mancini. Una curiosa reazione verso qualcuno che non è passato inosservata agli occhi attenti dei tifosi.
Il difensore giallorosso è apparso fin troppo carico e infatti pochi secondi dopo è stato richiamato prontamente dall’arbitro Orsato che ha assistito da vicino alla scena. Al loro fianco anche Alessio Romagnoli, l’altro protagonista del diverbio a distanza e grande ex della sfida.
Il classe ’95 infatti, arrivato quest’estate in biancoceleste, è cresciuto nelle giovanili della Roma prima di debuttare giovanissimo in Serie A sotto la guida di Zeman. A distanza di diversi anni il destino ha voluto che scendesse in campo contro il suo passato con la maglia degli storici rivali e probabilmente questo può essere uno dei motivi dello screzio avuto con Mancini.
